Per alcune persone il lavoro significa tutto, vita, futuro e relazioni, e Steven Garnett, imprenditore di successo e uomo dalla bellezza indiscussa, non fa eccezione. Ma se per molti almeno l’amore ha un piccolo posto sul podio, per lui non esiste altro che il sesso. E i soldi. E il sesso per soldi.
D’altronde, le donne esistono solo per inginocchiarsi davanti a lui.
Quando Kristina entra nella sua vita, tuttavia, le forti convinzioni che Steven ha sempre avuto iniziano a vacillare. Perché Kris non è soltanto la sua nuova bodyguard da testare e valutare, ma anche una bomba pronta a esplodere, una granata di personalità, forza e carisma. E sensualità. Una sensualità fin troppo pericolosa.
Cavolo, ma le donne possono anche essere altro, allora?
Ve lo dico subito così mi tolgo il dente… Avrei ucciso Steven una pagina sì e l’altra pure. Vi giuro che per tutta la durata del libro ero divisa a metà, una parte di me lo desiderava, mentre l’altra voleva letteralmente ucciderlo.
Spocchioso, schifosamente ricco e schifosamente bello, antipatico e despota. Tranquille, sono solo piccoli aggettivi in confronto a ciò che ho pensato veramente di lui.
Ebbene sì, per una volta mi sono trovata a difendere e a fare il tifo per la protagonista femminile del libro.
Steven e Kristina, lui miliardario bello, dannato e donnaiolo e lei, giovane, bella e cazzuta.
Riusciranno questi due mondi a legarsi uno all’altro?
L’autrice lascia il lettore sul filo spinato fino alla fine del libro, si amano o non si amano? Nascerà questo grande e splendido amore? Riusciranno a far cadere i muri e trovarsi? Queste sono le domande che mi sono posta fino all’epilogo.
Mi è piaciuto, il classico libro per staccare il cervello qualche ora e sognare, ben scritto con una trama scorrevole e delicata.
Se posso permettermi, l’unica pecca che ho trovato per il miei gusti è il finale. Non perché sia brutto o scontato, anzi, ma perché semplicemente l’avrei voluto più dettagliato, avrei finalmente voluto leggere del sogno, di come sono andate le cose e di come finalmente si sono ritrovati. Dopo aver letto i continui battibecchi e le tante lacrime versate per i due, avrei voluto godermi un pochino di più le rose e i fiori.
La Miles ci scriverà mai una novella?
Aspetto fiduciosa…
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