“…stringere fra le mani quel mazzo di carte vergine, annebbia la mia mente come una droga…”
Per Jackson Hale scommettere è una sfida contro il destino, colpevole di avergli assegnato carte che hanno influenzato la sua esistenza fin da bambino.
Vivian è sofisticata, distante, si muove veloce e silenziosa come una libellula in volo, andando a toccare le pareti di un cuore, quello di Jackson, che non vuole amare, ma adora le sfide. Conquistare Vivian, ben presto lo diventa.
La felicità di Jackson viene messa alla prova dal suo orgoglio, dalla sua certezza di essere più forte di qualsiasi scommessa.
L’unica speranza per salvarsi è trovare e raccogliere ogni briciola di ferrea volontà dentro di sé. Jackson sarà abbastanza determinato e coraggioso per riuscire a farlo?
Un punto all’autrice. Ebbene sì, entro in scena così e non vi spiego nemmeno il perchè, cioè, ve lo spiego, ma senza svelarvi nulla, quando leggerete il libro, poi mi direte se ho ragione o meno.
Un thriller, un poliziesco con lo sfondo tinto di rosa. Io amo questo genere, mi piace il lato investigativo, mi piacciono i dubbi che l’autrice ci insinua, e se il libro è ben scritto mi piace la suspance, ma oltre a queste cose deve esserci anche il risvolto amoroso, per cui quando ho letto la trama, me ne sono innamorata.
Il libro scorre veloce sotto agli occhi, tanto che arrivi a metà senza nemmeno renderti conto di averlo letto. La storia è ben delineata, i personaggi ben caratterizzati e la scrittura scorrevole, ma a quel punto ho alzato gli occhi e alcune domande mi sono nate spontanee… Sono solo a metà, cosa succederà adesso? Ho un altro 50% da leggere, cosa si sarà inventata l’autrice?
Devo dirvi che a quel punto ero abbastanza scettica. Tra rendere il libro meraviglioso e affossarlo la linea era veramente sottile. Da lettrice, il mio terrore era che per essere solo a metà libro, aveva già dato un senso a tutto, una risposta alle domande dei lettori e un bel finale, per cui, perchè scrivere altrettanto? E qui è venuto fuori il bello, qui l’autrice ci ha dato prova e dimostrazione di avere un talento fuori natura, di avere padronanza della “penna”, ma soprattutto di avere una mente geniale.
Ben scritto, scorrevole ed estremamente elettrizzante. Questo è quello che dovrebbe essere un libro.
Non mi resta che dirvi solo una cosa. Aspetto il prossimo con ansia, perchè se ho amato jackson, sicuramente adorerò Nick!!!
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