Recensione “Fino a toccare il fondo” di Teodora Kostova

 

 

 

 

Toccare il fondo è solo l’inizio…


Sono un figlio, un fratello, un amico.

Uno scrittore.

Un tossicodipendente.

Morto.
Un arresto cardiaco non è bastato a uccidermi del tutto, però. I dottori mi hanno riportato in vita, ma a quale scopo?

Ho ventiquattro anni e ho già ottenuto quello che la maggior parte della gente conquista nel corso di una vita intera. Sono un autore di successo, il proprietario di un appartamento nel cuore di Londra, e guido l’auto sportiva dei miei sogni.

O almeno, questo è quello che vedono gli altri.

Quando si spengono i riflettori, rimango da solo con la mia mente iperattiva, e alcol e droghe sono l’unico modo che conosco per abbassare il suo volume.

Finché un’overdose quasi non mi uccide e trascina tutto quello che amo giù nel baratro con me.
Con l’aiuto del mio migliore amico, mi lascio alle spalle Londra e la sua influenza malsana, e mi trasferisco in una cittadina nella periferia di Cambridge, nel tentativo di rimettere insieme i pezzi della mia vita.

Se solo fosse così facile.

Vi capita mai di leggere il libro giusto al momento giusto? “Fino a toccare il fondo” lo è stato per me. Mi è entrato nelle ossa e mi ha emozionata più che mai: mi ha fatta ridere, piangere e stringere il cuore. Mi ha fatta riflettere tanto da analizzare il rapporto con mia madre, da un altro punto di vista.

Ma iniziamo per gradi.

Questo è, innanzitutto, il libro delle ennesime possibilità: il protagonista viene messo di fronte ad una questione di vita o di morte, la propria, dopo aver toccato il fondo. Decide di allontanarsi dal suo vecchio mondo, che include una situazione familiare spiacevole e angosciante, e ricominciare da capo. Questo lo porterà a conoscere persone e capire cosa è davvero importante per lui. E soprattutto, capisce che vuole cambiare se stesso e migliorarsi.

Parte fondamentale del romanzo è l’amore inteso nella sua totalità: amore per se stessi o mancanza di esso; amore per un altro ragazzo, quello giusto, stavolta; amore per la famiglia e tutto quello che si porta dietro, nel bene e nel male; amicizia, da quella che c’è sempre stata a quella nuova.

Questo romanzo mi ha dato tanto, mi ha regalato emozioni e mi ha aperto gli occhi. È scritto bene ed è scorrevole. I personaggi sono perfettamente descritti, tanto da vederli interagire davanti agli occhi, attraverso le pagine. La storia prende da subito e reclama attenzione.

Leggete questo libro! È bellissimo!

firma Claudia

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