Recensione “Lost Boy” di M. Robinsons

 

 

 

In un mondo in cui non avevo nessuna voce in capitolo, la violenza era diventata il mio rifugio, e tutto il resto non aveva importanza.
Neanche la mia vita.
Prima di lei.
Skyler Bell.
Tutto ha avuto inizio la prima volta che ho sentito quella voce.
Mi ha donato la speranza di un domani.
Il mio primo amore era un concentrato di tutto.
Vorace.
Folle.
Per l’eternità.
Mio.
Solo che non avrei mai immaginato che esistessero dei segreti che dovevano essere condivisi.
Bugie che dovevano essere confessate.
Verità che dovevano essere svelate.
Demoni che dovevano restare sepolti.
Quando ho capito che l’aggressività, il desiderio, la tristezza e il rimpianto nei suoi occhi rispecchiavano i miei stessi sentimenti, è stato troppo tardi.
L’amore non è arrivato da me sotto forma di tormento, ma come tutto ciò che avevo sempre desiderato.
Allontanarmi non era possibile, eppure era l’unica scelta che avevo.
Avevo finalmente scoperto il prezzo dell’amore e mi era costato…
L’anima.

Quest’autrice è sempre una scoperta.

Dopo i primi tre li bri letti, non avrei mai pensato di leggere qualcosa di meglio. Mi sbagliavo, mi sbagliavo su tutta la linea. Perchè? Perchè dal mio punto di vista, Lost Boy è il migliore di tutti in assoluto.

Sarà che amo i libri fatti di sofferenza e lacrime, sarà che avevo lasciato sedimentare per un po’ i primi libri, ma questo mi ha veramente dilaniato il cuore.

Una storia densa di emozioni, una storia che ti catapulta nella sofferenza di “Rebel”, una storia che ti riduce il cuore a brandelli.

Un’amore che non si può e non si vuole dimenticare, nonostante tutto e tutti, nonostante gli schiaffi che la vita ti riserva, un amore che è capace ti portarti in alto e lasciarti poi cadere senza paracadute.

un uomo e una donna cresciuti troppo in gretta, in cui la vita ha riservato solo calci sullo stomaco. Un futuro incerto e un passato che pesa come un macigno sulle loro spalle.

Può l’amore guarire due anime dannate? Può l’amore far risplendere la luce dove fino ad un minuto prima c’è stato soltanto il buio?

Un libro che sicuramente terrò sul comodino, perchè tutte le lacrime versate valgono la pena di essere riversate per leggere questa meraviglia!

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *