Quando John Trent, membro del corpo di polizia Bow Street Runners, trova la splendida statuina di un angelo che galleggia nel Tamigi, non riesce a smettere di pensarci. Ne rintraccia l’artista, un giovane scultore malinconico e tranquillo. Ma né l’angelo né il suo scultore sono pronti a uscire dalla vita di John. Quel maledetto angelo si rifiuta di lasciarlo in pace e non si comporta come dovrebbe fare un oggetto inanimato.
Alec Allston è rassegnato a dover vivere senza amore. Non desiderava altro che creare un dono speciale, affinché una piccola parte di sé restasse per sempre con il suo amato, nobile e irraggiungibile. Tuttavia, quando quel dono continua a ripresentarsi nella sua bottega tra le mani di un cacciatore di taglie scarmigliato e muscoloso, Alec è costretto a rivedere la sua attitudine a considerare l’amore solo come un ideale etereo.
La storia inizia da qui.
Un amore dolce e puro e personaggi d’altri tempi fanno di questo romanzo una lettura natalizia per eccellenza.
Leggerla fuori tempo però innesca quell’atmosfera di amore e gioia, di tenerezza e dolcezza, e ti porta dentro ad un’altra dimensione.
Siamo a Londra nel lontano 1750, e l’amore in questo periodo è corteggiamento, è stordimento, è qualcosa di non tangibile ed irreale.
Il tutto è arricchito con un pizzico di noir, decretando il libro un bel mix ben congeniato dalla bravissima autrice Eli Easton.
Lascia un commento