Quando gli opposti si attraggono, l’amore fiorisce nei luoghi più inaspettati.
Stefan Albemarle, impettito botanico, si è sentito emarginato per tutta la vita. Di conseguenza, è sempre stato molto solitario… cosa che rende più facile ignorare il fatto che, indipendentemente da quanto ci provi, le persone pensino sempre che sia un so-tutto-io e uno snob.
Milo Rios è un giardiniere urbano senza preoccupazioni che ha lavorato sodo per arrivare dov’è, ed è entusiasta del suo lavoro presso il Brooklyn Botanic Garden. Va d’accordo quasi con chiunque, ma non gli è mai importato abbastanza di nessuno per restare nei paraggi.
Quando Stefan e Milo si incontrano, durante una visita guidata di Milo del Botanic Garden, è odio a prima vista. Ma l’odio si trasforma velocemente in desiderio quando Milo mostra a Stefan quanto possa essere delizioso perdere il controllo a cui si è aggrappato così a lungo. Quando la maschera di Stefan inizia a cadere, Milo vede una profonda vulnerabilità nell’accademico. Una volta conosciuto il mondo di Milo, Stefan può finalmente ammettere di volere più dalla vita del successo professionale. Lavorando assieme, Stefan e Milo potrebbero riuscire a coltivare il futuro a cui entrambi ambiscono.
Può la dolcezza scatenare tante emozioni e portarti una miriadi di colori in un quadro dai toni cupi? Ecco questo è il suddetto libro. Un arcobaleno di colori teneri, leggeri, pastello.
Ci sono fiori con i loro mille colori, ci sono loro i protagonisti da tonalità diverse… Ma quant’è bella la diversità nell’amore!
Ho adorato questa lettura che dir per sè mi ha trasmetto tranquillità e una dolcezza infinita.
L’apertura dell’anima è sempre una pura magia. Anima solitaria e diversa che si reinventa e riprende ad ascoltare le parole del cuore.
Milo e Stefan, hanno saputo creare magia intorno a loro. Stefan mi ha colpito maggiormente, le emozioni scatenati leggendo del suo passato, a volte ingestibili, mi hanno portato ad amarlo ancora di più, a capire il suo isolamento.
Mi è piaciuto? Oltre.
Lascia un commento