Fosca è convinta che il destino si accanisca con lei quando, dopo l’assalto dei briganti alla sua carrozza, scopre che a salvarla è stato Diego Gallerani, il suo primo amore dal quale è stata costretta a separarsi per volontà del padre. Diego, diventato un mercenario, non è più il romantico innamorato di un tempo: la vita e la delusione dell’addio di lei lo hanno indurito. Reclusa nella dimora di un uomo che sente nemico, Fosca non si capacita che la tenga prigioniera, chiedendo oltretutto un riscatto a suo marito, il conte Ripamonti. Per di più Diego non le è indifferente come vorrebbe fargli credere, e lui è troppo inasprito per provare un qualunque sentimento per lei. Sono trascorsi anni da quella volta, troppi malintesi li hanno divisi. Eppure, qualcosa vibra ancora tra loro, e lo avvertono entrambi. Può essere passione quella che vede negli occhi di lui, oppure è solo il desiderio di vendicarsi? Scopriranno tutti e due che ritrovarsi è stato solo l’inizio di una serie di eventi ai quali sono del tutto impreparati…
Molto bello anche questo nuovo romanzo della bravissima Camocardi che sa creare storie originali, brillanti e anche ironiche, ma che sanno sempre emozionare.
Un amore giovanile, quello fra Fosca e Diego, finito male, senza parole, scuse o spiegazioni a causa del padre di lei che sognava di imparentarsi con un nobile e salire di grado nella scala sociale. A farne le spese però sua figlia e il fidanzato segreto. Dopo anni si rivedono grazie al destino che mette Diego sulla strada di Fosca aggredita da briganti. L’amore ferito è divenuto odio per uno e malinconia per l’altra, eppure rivedersi e passare dei giorni insieme riaccende una fiamma in realtà mai spenta. Al di là della storia ben architettata fra rapimenti, denunce, salvataggi e tanto altro, quello che colpisce al cuore sono gli animi questi due ragazzi che grondano sangue e lacrime. Si amano ma hanno paura uno dell’altro, non si parlano, non si fidano fino in fondo e questo li fa rischiare fino al punto di perdere tutto oltre al loro amore.
Emozionante e coinvolgente, con due protagonisti intensi e ricchi di sfumature grigie, sì perché Fosca ha un bel caratterino, ma Diego sa anche essere spietato ed è giusto così perché spesso la vita ti porta ad essere anche crudele e non solo un bel principe azzurro che salva la donzella e anche suo figlio in questo caso, e i personaggi complessi li amo particolarmente perché li sento più realistici.
Consigliatissimo!!!
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