Periferia di Londra, aprile 1819.
Lady Rosemary Cecilia Cavendish, figlia del Visconte di Cavendish, è promessa sposa al Marchese di Scott. Ma il destino sta per cambiare le sue carte. Durante il ballo organizzato dal padre per la “Stagione”, giunge inaspettatamente dalla Scozia Lord Ian Brown, Duca della contea di Argyll, che pretende la mano di Rosemary. Così, la ragazza parte in fretta per la cittadina di Inveraray, in Scozia, per diventare la moglie del Duca. Lord Brown è un uomo affascinante, a volte misterioso e brutale, a volte passionale. Rosemary ne è attratta e terrorizzata nello stesso tempo. Nel castello del Duca, iniziano presto ad accadere fatti inquietanti, che cambieranno per sempre la vita di Rosemary.
Divorato in una sera. Un bel romance storico con quel pizzico di mistero e paranormale che mette un po’ di pepe alla narrazione.
Due personaggi molto diversi fra loro ma per alcune caratteristiche simili ad altri protagonisti di romance storici: Rosemary è la giovane figlia di un nobile inglese che cerca di sistemarla con un buon matrimonio, mentre Ian è un Duca scozzese che non intende legarsi a nessuna finché non incontra la donna della sua vita. Tuttavia ai classici canoni del genere regency si aggiunge un mistero che viene rivelato passo dopo passo durante lo svolgimento dei fatti raccontati. Un mistero intorno alla dimora del Duca in Scozia e anche alla sua persona e devo ammettere che questo aspetto misterioso mi ha incuriosita all’inizio e anche coinvolta nel prosieguo della lettura.
Un amore che nasce improvviso e passionale ma che ben presto si trasforma in qualcosa di più profondo e vincolante tant’è che i due diverranno un corpo solo e un’anima sola.
Bella e accattivante la scrittura, molto semplice e fluida, veloce e dal taglio moderno che senza perdersi in fronzoli sviscera i problemi con dimestichezza e maestria.
Un bel romanzo che consiglio.
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