L’ultima volta che Tad ha visto Scott, il preparatore atletico l’ha lasciato con parecchio a cui pensare. Riflettere sul loro incontro è più o meno tutto ciò che Tad ha fatto per quasi due settimane di fila. Oramai fuori di sé, Tad cerca Scott volontariamente e alle sue condizioni. Trovarsi in una situazione completamente differente gli offrirà quello che sta cercando, ossia la prova che il loro primo inaspettato incontro è stato solo una piccola disavventura casuale? Un caos di ormoni che correvano sfrenati e nulla di più? Oppure trovarsi in presenza di Scott suggerirà qualcosa di diverso? Il loro nuovissimo incontro porterà Tad a risolvere e a testare i suoi limiti invalicabili?
Romanzo breve, ma intenso. Onestamente, non mi ha fatto impazzire, anche se è indubbio che sia scritto bene e che i due personaggi siano ben sviluppati e delineati anche dal punto di vista psicologico. Infatti, la prima parte è tutta incentrata proprio sui dubbi di Tad, dopo una notte trascorsa con Scott. Una notte che non si aspettava, di certo, di trascorrere con un altro uomo e che l’ha segnato nel profondo. Nega a sé stesso la passione vissuta, eppure non riesce a smettere di pensarci, finché non si decide a prendere il toro per le corna e affrontare sia Scott che le proprie paure.
Da inguaribile romantica, forse mi è mancata la parte dell’incontro e dell’innamoramento e, trovarmi catapultata nei dubbi prima e nell’azione dopo, mi ha impedito di entrare in piena sintonia con la storia.
Consigliato!
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