Può un succulento cannolo siciliano far scoppiare l’amore? Sicuramente Kate Smith, troppo impegnata a controllare i suoi centimetri di troppo, non crede che un uomo possa provare interesse per lei. E quando all’interno della sua pasticceria preferita, incontra i magnetici occhi azzurri di Nathan Parker, ce la metterà tutta per risultare più antipatica di quanto in realtà sia. Un imbarazzante quanto provocante inconveniente con la ricotta, farà intuire a Nathan che Kate potrebbe essere la donna della sua vita, ma come riuscire a conquistare una persona così insicura e chiusa in se stessa? Una nonnina tutto pepe, un migliore amico decisamente sopra le righe e un sito sull’obesità, saranno i grandi alleati di Nathan per far capitolare la sua “ciambellina” e farle capire che, la ciccia che vede come un ostacolo è in realtà ciò che lui adora di lei e che, l’amore da film che sogna dall’adolescenza, è proprio a portata di mano.
Essere curvy non è semplice. Da quando Kate perde i genitori, tutto il suo mondo crolla e la cattiveria degli adolescenti non la aiuta a crescere credendo in se stessa.
Spesso il cibo viene visto come uno sfogo, un sollievo, un riempimento di ciò che ci manca o che vorremmo. Ma dopo l’abbuffata ci si sente sconfitti, perché la battaglia continua a vincerla l’altro, quello che ci ha insegnato a guardarci con gli occhi di chi non ha di questi problemi.
Kate vive pensando che chiunque altro, ad eccezione del suo miglior amico Gabriel e nonna Rose, pensi che lei sia brutta, da buttare e incapace di avere una posizione di rilievo, perché grassa.
Kate è una donna con gli attributi, finché non si parla di lei. È sempre sulla difensiva, infatti quando incontra Nathan, riesce solo a pensare che lui la stia prendendo in giro. Riuscire a scalfire la muraglia che si è costruita intorno nel corso degli anni, sarà un’impresa titanica e solo leggendo questo libro, potremo scoprire come andrà a finire.
Ho sentito Kate sotto la pelle, ho percepito le sue emozioni, il suo essere restia al mondo esterno, il suo non accettarsi, il suo rifiuto a vedere altro nello specchio che non sia vergogna e sconfitta.
Ho apprezzato il personaggio di Nathan, un uomo che cerca di riprendersi da un grave lutto e da un momento nella sua vita in cui ha toccato il fondo. Riuscire a rialzarsi non è facile, ma con Kate riesce a riprendere in mano le redini della sua vita e a condurla avanti, anche se con molte difficoltà.
Entrambi rendono questo romanzo una fantastica storia da leggere e capire. Mi piace perché non è troppo leggera, ha dei sottintesi e fa riflettere.
Gabriel e nonna Rose sono due personaggi meravigliosi, senza i quali il romanzo non sarebbe quello che è.
La lettura è scorrevole e la narrazione è piena di avvenimenti, niente è lasciato al caso e le lacrime sono assicurate!
Mi è piaciuto molto perché l’ho sentito mio. L’ho scelto esclusivamente per il titolo, che mi ha attratta come una falena alla luce. Sono davvero contenta di averlo letto e ve lo consiglio caldamente!
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