INTERVISTA VELOCE A…
ILEANA SPEZIALE
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Chi sei?
Ciao, il mio nome è Ileana Speziale, ho trent’anni, sono una giornalista, una sognatrice e una guerriera che combatte la sclerosi multipla da molti anni.
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Di cosa parla “Sedotta e sclerata”?
“Sedotta e sclerata”, come già lascia intendere il titolo è un romanzo che vuole far percorrere al lettore un viaggio nelle emozioni: parla di amore, di amicizia, di passione e di resilienza. Tuffandosi nel mondo di Emily, protagonista del libro, si scopre cosa accade nella mente, nel cuore e nella vita di una persona che riceve una diagnosi così dura come quella di sclerosi multipla. Il filo conduttore nelle rocambolesche vicende che vedono Emily infilarsi in un fitto intrigo amoroso è sicuramente la Resilienza perché Emily spinta dalla sua irrefrenabile voglia di amare e vivere affronterà anche le sfide più dure con coraggio. Come vi è ormai chiaro, la sclerosi multipla non è affatto la protagonista né del romanzo né della vita di Emily ma si rivelerà la forza motrice che spingerà la giovane ragazza e tutti i suoi lettori a non arrendersi mai e proseguire con resilienza, appunto, “verso i sogni ed oltre…!”
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Quando e perché hai deciso di iniziare a scrivere?
Ogni volta che mi trovo a dover rispondere a questa domanda è impossibile trattenere un sorriso perché trovo pazzesco come nella vita un aneddoto negativo si possa trasformare in un trampolino di lancio per realizzare i nostri desideri, mi spiego meglio: mi sono sempre “mossa” nell’ambito della comunicazione, ma portavo con me il sogno di scrivere un romanzo tutto mio che parlasse di sentimenti, di quelli veri, forti, che facendoci battere il cuore ci fanno sentire vivi. Mentre cercavo l’ispirazione giusta per perseguire il mio sogno nel mondo editoriale ho capito che in realtà l’avrei potuta trovare proprio nella mia vita. Una volta entrata nel “Mondo della sclerosi multipla”, mi sono accorta che molte persone affette dalla mia stessa patologia avevano perso la grinta e la voglia di continuare a vivere inseguendo i loro sogni ed allora ho unito la mia indole passionale al desiderio di incoraggiare i miei colleghi di “battaglia” a non smettere mai di sognare, perché i sogni si possono avverare ma bisogna crederci fortemente! Tra le motivazioni che mi hanno spinta a creare il mio “Sedotta e sclerata” c’è stata sicuramente anche la necessità di trasmettere alla nostra società un messaggio di sensibilizzazione in modo tale da far abbattere i pregiudizi legati alla sclerosi multipla ed alla disabilità in generale. Invito sempre i miei gentili ascoltatori a guardare negli occhi tutte le persone affette da qualunque patologia perché è lì che risiede la nostra anima e perché tutti abbiamo una storia entusiasmante da voler condividere con chi saprà ascoltare. Guardiamo oltre ciò che vedono in nostri occhi ed ascoltiamo di più con il cuore!
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Hai altri progetti in vista?
Devo confessarvi che il lockdown causato dall’emergenza corona virus purtroppo ha stravolto i piani di tutti ma noi audaci sognatori non indietreggiamo mai.
E con questa premessa, per la gioia dei miei lettori che aspettano ansiosamente di scoprire quale risvolto prenderà l’intrigato mondo di Emily, sono lieta di annunciarvi che sto concludendo il sequel. Non sono scaramantica ma amo la suspense e sono certa che chi continuerà a seguire il viaggio di Emily scoprirà molto presto una “spettacolare” novità in arrivo… Ad Maiora!
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Di cosa ti piacerebbe scrivere?
Credo che nonostante i traguardi raggiunti ci sia ancora un gap troppo grande tra il sesso femminile e quello maschile. Mi accorgo di come ancora le donne debbano sgomitare per ottenere ciò che in realtà dovrebbe essere garantito, pari diritti, pari opportunità… In un futuro romanzo non mi dispiacerebbe trattare ancora tematiche sociali, omofobia, violenza sulle donne… Sono dell’idea che servano parole gentili per trattare anche gli argomenti più “forti”.
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Ti va di parlarci della sclerosi multipla? Come la vivi? Come hai imparato a gestirla?
Quella bestiaccia? Finora riesco ancora a domarla!
Convivo con la sclerosi multipla dall’età di diciannove anni, ne ho quasi trentuno. E mi viene in mente quella canzone di Vasco che fa “ho fatto un patto sai, con le mie emozioni, le lascio vivere e loro non mi fanno fuori”. Ecco, è così che racchiuderei il mio rapporto con la patologia, la lascio “vivere” e lei… non mi fa fuori, almeno per ora!
Sono una passionale, io vivo di emozioni, e la vita voglio continuare a respirarla ogni giorno, affrontando le difficoltà step by step.
Fortunatamente, dopo molti anni di cure invasive con l’interferone (che mi provocavano tanto malessere e tante rinunce) ora con il mio attuale farmaco orale ho ritrovato un’ottima qualità della vita. A breve mi attende un importantissimo controllo di routine e così vi saprò dire chi avrà vinto l’ennesima battaglia. Ovviamente la guerra è ancora in corso, come si suol dire il cavallo vincente lo si vede alla fine della corsa…ed allora vedremo chi sarà l’ultimo a morire!
Vorrei ringraziare Ileana per la disponibilità e la forza che infonde in ognuna di noi!
Parte dei proventi del libro sono a beneficio dei progetti di informazione e confronto del Gruppo Young AISM Roma per i giovani con sclerosi multipla (FB AISM ROMA).
Potete trovare Ileana Speziale su
Facebook @sedottaesclerata
Instagram @sedottaesclerata
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INTERVISTA A CURA DI
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