Titolo: One more chance
Autore: Lorella Diamante
Editore: Dri Editore
Genere: Contemporaneo
Collana: Sport Romance
Pagine: 408
Data di uscita: 13 ottobre 2020
Formati disponibili: ebook 2.99/ cartaceo 16,99 € circa
Info: ufficiostampa.drieditore@
Un campione di football americano.
Una ragazza segnata da un vissuto crudele.
Un passato in comune, nascosto da inconfessabili segreti.
Il destino esiste?
Non lo so… forse solo per gli altri.
Io sono un vincente, ma lei è stata la mia più grande sconfitta.
Sono passati tanti anni eppure, quando la guardo, maledico ancora me stesso per essere stato così stupido.
Vorrei dirle la verità.
Vorrei che mi guardasse ancora come quella notte.
Vorrei riavvolgere il nastro e ricominciare da capo.
Sono Clayton Morgan e farei qualsiasi cosa per avere un’altra occasione.
La nostra occasione.
Lorella Diamante è romana e attualmente vive a Firenze con la sua famiglia. Ha una grande passione per la musica, la lettura e la scrittura. A quest’ultima riesce a dedicarsi a tempo pieno da alcuni anni. Ama i classici, il genere rosa e tutte le sue sfumature, il fantasy e il giallo. Al suo attivo ha nove romanzi rosa, tra cui un male to male, tutti pubblicati in self publishing. Per il suo decimo romanzo ha intrapreso una collaborazione con la Dri Editore.
La luce dei lampioni ormai era la sola a illuminare il buio che era calato sul campus. Mi guardai intorno come se mi fossi appena risvegliato da un incubo: disorientato e spaventato. Ci volle qualche secondo per realizzare che mi trovavo seduto, da solo, sopra quella dannata panchina dove tutto era cominciato, o forse ricominciato, oppure finito? Qualsiasi verbo avessi usato, probabilmente sarebbe stato sbagliato. Non si poteva finire qualcosa che non era mai cominciato, e non si poteva ricominciare qualcosa che non era mai finito.
L’unica cosa che potevo fare era ottenere quella risposta, per poter spezzare il filo che mi univa al passato e a lei.
«Felice di rivederti… Ophelia.»
Alzai gli occhi su di lui, pronta a mandarlo a quel paese perché sapeva quanto odiassi il mio nome per intero e… cinque anni di terapia, cinque anni di discorsi fatti a me stessa per convincermi che avevo fatto la scelta giusta andando via da lui, volarono tutti fuori dalla finestra appena il suo sguardo incrociò il mio.
«Perdonare non vuol dire dimenticare; perdonare non vuol dire far finta che ciò che ti ha ferito non sia mai esistito; perdonare non vuol dire essere debole; perdonare non dipende dal fatto che chi ti ha fatto del male, ti porga le sue scuse. Perdonare significa amare soprattutto se stessi, avere a cuore il proprio benessere… è un processo che ti porta ad analizzare la rabbia che provi nei confronti di chi ti ha ferito e poi a lasciarla andare. Sono arrivata in fondo a quel processo e quella rabbia non aveva più senso di esistere. È rimasta solo la consapevolezza di… un amore a senso unico.»
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