Scrittrice e collaboratrice del nostro sito, sotto il nome di CeCe, Chiara Cipolla ha gentilmente risposto alle nostre domande. Se volete sapere altro su di lei, ci ha raccontato qualcosa qui.
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Come ti sei avvicinata al mondo della scrittura?
La colpa è stata tutta di mio marito, allora fidanzato, che mi passava le sue cose da leggere e “criticare” e io criticavo aspramente, così mi ha suggerito di provare a scrivere io e l’ho preso in parola e non ho più smesso.
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Perché hai scelto il genere romance?
Credo sia nato per caso, i primi due romanzi che ho scritto e mai pubblicato se non mandati a concorsi, erano di narrativa, poi ho scritto il primo romance e ci ho impiegato ben 6 anni perchè allora avevo due figlie piccole, il lavoro, la casa e poco tempo. L’ho finalmente pubblicato e poi è nata l’idea per una nuova storia ed era anche quella romance, ho poi cercato di spaziare oltre e ho scritto a 4 mani con l’autrice gotica Lorena Corvin e osa un fantasy romance con mio marito, una sorta di chiusura del cerchio.
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Ti piacerebbe scrivere un genere diverso?
Certo che sì, ma ho capito che la storia d’amore in mezzo ce la devo infilare per forza, comunque sto studiando e mi sto documentando per il prossimo romanzo che sarà un romance storico ambientato negli anni sessanta dell’800 fra Inghilterra e America con la guerra civile.
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Chi, tra i tuoi personaggi, ti assomiglia di più?
Sicuramente Emma, da L’anello di Beatrice che è il primo romanzo che ho pubblicato. In lei c’è molto del mio carattere, delle mie esperienze di vita, ci sono amici, parenti, conoscenti, Tutto insomma.
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Cosa c’è dietro alla creazione dei tuoi personaggi?
Tantissimo lavoro, anche perché io scrivo a strati quindi butto già il groppo, ma poi ci ricamo intorno all’infinito. Un profumo, un gesto, un particolare, una frase, tutto può colpirmi nel mondo che mi circonda e che poi io userò in uno dei personaggi.
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Stai scrivendo in questo periodo? Se sì, puoi darci un’anteprima?
Ma certo che sì, il 6 novembre è uscito il mio nuovo romanzo, un romance, ovviamente, ma mixato con il genere urban fantasy e scritto a 4 mani con mio marito. Speriamo bene.
L’anello di Beatrice: parte 2 ⇒ la nostra recensione
INTERVISTA A CURA DI
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