INTERVISTA VELOCE A…
SIMONA LA CORTE
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Chi sei?
Sono innanzitutto una mamma e una moglie “full time” (come mi piace definirmi), ma anche un’amante dei libri, del cinema e della musica rock e metal. Avevo un sogno nel cassetto: mettere le ali alle mie storie. Un bel giorno ho deciso di aprire quel cassetto e lasciare che spiccassero il volo.
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Perché hai scelto di scrivere musical romance?
Volevo dare voce alla mia passione per la musica, immaginando come sarebbe stato innamorarsi di una rockstar bella e dannata, ma con un’anima bisognosa di redenzione.
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Ti piacerebbe scrivere un altro genere letterario o preferiresti continuare con il musical romance? In entrambi i casi, perché?
Sto ultimando la Black Hearts’ series e, dopodiché, mi dedicherò ad altri generi perché amo sperimentare e mettermi in gioco.
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Nei tuoi romanzi i protagonisti fanno difficoltà a concedersi all’amore. Anche tu sei così?
No, anzi. Mi sono innamorata una volta sola e quell’amore arde ancora dopo diciotto anni.
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Con quale tra i tuoi personaggi hai maggior affinità?
Tra tutti i miei personaggi, Benjamin, il protagonista di Anima e Corpo, è sicuramente quello che mi è più affine. Lui e io abbiamo in comune quel tormento interiore che ci rende irrequieti, desiderosi di assaporare la vita; ma abbiamo anche difficoltà a esternare le nostre emozioni e tendiamo a chiuderci, a soffrire in silenzio, sfogando la nostra inquietudine attraverso la musica.
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Quali sono i tuoi progetti letterari per il futuro?
Ho un progetto ambizioso: scrivere uno storico. Ci vuole molto studio e tanto impegno, soprattutto per l’idea che mi balena nella mente da tanti anni.
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Instagram: @simona_la_corte88
Bibliografia
- Anima e Corpo ⇒ La nostra recensione1 La nostra recensione2
- Anima e Cuore ⇒ La nostra recensione1 La nostra recensione2
- Love me baby ⇒ La nostra recensione
INTERVISTA A CURA DI
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