Quando gli occhi guardano ma non vedono, quando la verità è un castello di carta, quando l’orgoglio e l’arroganza ti tengono in ostaggio, prima o poi, tutto crolla, si sgretola, si frantuma e rimangono solo i rottami di una vita andata in pezzi …
È la resa dei conti.
Daniel odia. Daniel ama.
Ama un sogno, una proiezione dei suoi desideri e odia la realtà davanti ai suoi occhi.
Christine ama. Christine fugge.
Blinda i suoi sentimenti, non vuole vedere ciò che il suo cuore desidera perché sa che lui le farà male, come ha fatto ogni volta che lo ha fatto entrare nella sua vita.
Daniel e Christine sono di nuovo a New York, Londra è un ricordo lontano, marcito da una realtà che lui vede nettamente e che non riesce ad accettare.
Vuole liberarsi di lei, vuole riprendersi la sua vita ma non è facile sradicare ciò che ha radici profonde e, nonostante, cerchi in ogni modo di farlo, non può non desiderare il suo amore, la resa della sua anima.
Christine ha paura. Paura di lasciarsi andare, paura di credere ancora una volta in un sogno romantico che in realtà è un incubo crudele … ma non può opporsi, non può resistere, non può fermare l’amore.
E quando tutto sembra perduto ecco che i protagonisti di Double vengono travolti dalla passione e dall’amore, trovando, solo uno nelle braccia dell’altro, ciò che desiderano più di ogni altra cosa.
Ma è davvero così?
In un turbinio di eventi, di nuovi amori, di scelte sofferte, le vite di Daniel e Christine si intrecciano e, ancora una volta, niente è come sembra e la verità cambia forma … fino ad una resa dei conti che ti lascerà senza fiato.
Double TRE è il penultimo capitolo di una storia d’amore ipnotica che spiazza, sorprende e ti farà sognare…
Eccoci giunti al penultimo capitolo di questa storia tormentata, siamo a New York e per Daniel e Christine la strada è ancora lunga.
Silvia May ci da uno spaccato del passato di Christine, facendoci toccare le profonde ferite che lacerano la sua anima, ci offre lo spunto per cominciare a dipanare la matassa sul motivo reale che l’ha spinta ad avere quel comportamento verso Daniel.
Nonostante la sofferenza che lei porta con se sia comprensibile, l’amore fra lei e Daniel non rientra ancora nella sfera del “E vissero felici e contenti”, sembra quasi che il loro amore sia tossico, che serva solo a farli star male.
Innegabile e intramontabile la passione che accompagna e lega da sempre i nostri protagonisti, abile l’autrice a farcela provare senza renderla “To much”, come del resto piacevole e mai noioso il modo di raccontare e di tenere alta l’attenzione del lettore.
Ovviamente aspetto l’ultimo capitolo per arrivare finalmente a scoprire il destiono di questo amore forte e complicato!!!
A presto!
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