Max e Alice vivono finalmente insieme nella Domus di famiglia dei vampiri di Roma. La minaccia del Triumvirato Russo e della follia di Dorian è solo un lontano ricordo, ma un’altra grande prova si presenterà presto nella loro vita.
Le settimane sono trascorse e il parto di Alice è sempre più vicino. Max sa che il destino della sua compagna è quello di morire dando alla luce i loro figli e vive quel termine come una sentenza.
Ma suo fratello Alessandro e la tenace Zelda, medici da centinaia di anni, hanno un piano per salvare la ragazza e la speranza rimane accesa nel suo cuore.
Alice è consapevole del rischio che corre ma i gemelli per lei valgono più della sua stessa vita e affronta l’attesa con la gioia di ogni madre.
Ha una richiesta, però, che sconvolgerà il mondo della famiglia Domini e del popolo dei vampiri di Roma.
In un alternarsi di imprevisti e soluzioni vedremo i protagonisti affrontare momenti drammatici e situazioni divertenti in un susseguirsi di eventi inaspettati che li porteranno a un finale mozzafiato.
Sto ancora sospirando.
So che non si dovrebbe iniziare una recensione così, ma credetemi, una volta arrivati alla fine del libro vi ritroverete nella mia stessa situazione.
Ho aspettato, anzi abbiamo aspettato tanti anni, ma finalmente la Riboni e i suoi magici vampiri sono tornati.
E non solo è tornata, ma è tornata con il botto!
Quando ho saputo che avrebbe pubblicato il secondo volume della serie, ammetto che ne ero spaventata. Perchè? Perché dopo tanto tempo avevo paura di trovare una scrittura nuova, un’autrice nuova, un modo di scrivere nuovo e quindi perdere ciò che di bello avevo trovato in Pactum Vampiri e nelle due novelle collegate. Fortunatamente così non è stato e le emozioni e le sensazioni che ho provato leggendo il primo volume, le ho ritrovate moltiplicate in questo. Ebbene sì, moltiplicate, perchè la Riboni ti porta verso una direzione fin quasi la fine del libro, per poi girarti le carte in tavola facendoti vedere che ha in mano un poker d’assi.
Non posso raccontarvi nulla del libro, nessuno o per lo meno pochissimi di voi l’hanno ancora letto e anche il più piccolo spoiler vi rovinerebbe la meravigliosa lettura.
Posso solo dirvi che se il primo libro è stato incentrato quasi e solo esclusivamente su Max e Alice, qui arriva la ventata di aria fresca chiamata Marco. Vi innamorerete di lui, posso scommetterci, del suo modo aristocratico e retrò di gestire le cose, di parlare e di affrontare la vita. Vi divertirete e riderete di lui, per la sua ritrosia a scoprire il presente, lasciandosi cullare dal fedele e conosciuto passato, ma soprattutto vi si scioglierà il cuore davanti alla sua dolcezza, alla sua storia e al suo non saper gestire i sentimenti. Starete male con lui per il suo passato e, arrivati alla fine della storia, lo amerete ancora di più proprio grazie al difficile fardello che si porta dietro da decenni.
Un libro che è un continuo battito cardiaco accelerato. Un libro che vi farà piangere, soffrire e poi finalmente sorridere.
Un libro che l’autrice ci ha fatto attendere per troppo tempo, ma che ogni minuto passato ad aspettare, credetemi, ne è valsa la pena.
Una meraviglia, un perfetto capolavoro da leggere e lasciare sul comodino.
La Riboni ha fatto centro ancora una volta, con la sua scrittura a dir poco accattivante, il suo modo di farti vivere le emozioni e quel pizzico di sadismo che tiene il lettore incollato alle pagine.
Correte a cliccare che non ve ne pentirete.
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