“Ancora nessuna notizia della quindicenne scomparsa a Poggio Castano nella serata dell’8 luglio. La giovane aveva detto a sua madre che sarebbe andata a casa di un’amica, dove però non è mai giunta.”
Bea scosse la testa. Aveva atteso con ansia il notiziario regionale delle diciannove, con la speranza che i giornalisti fornissero maggiori dettagli su come fossero andati veramente i fatti, invece l’uomo fece da parte i fogli che aveva davanti a sé, e passò a parlare della notizia successiva.
C’era stato un incidente in un cantiere dove una gru si era ribaltata, e l’operaio era stato travolto perdendo la vita. A quella di notizia il giornalista dedicò più tempo, forse proprio perché il povero operaio era deceduto dopo tre giorni di agonia.
Melissa, invece, era solo scomparsa anche se, i più pessimisti in paese, iniziavano a insinuare che fosse morta.”
Gino, un anziano di ottantaquattro anni, sosteneva che fosse stato il fantasma di un boscaiolo a ucciderla, quello che da anni appariva sotto il ponte del diavolo, lungo la vecchia mulattiera, e vagava nella boscaglia imbracciando un’ascia.
Grande thriller, gran gran bella lettura.
Ho divorato il libro nel giro di poche perchè la curiosità di sapere è stata più forse della voglia di godersi la lettura. Non è che non me la sia goduta, ma sfogliavo le pagine frenetica in cerca di indizi ed eventuali soluzioni.
Non avevo mai letto nulla dell’autrice, per cui non sapevo cosa aspettarmi dalla sua scrittura, dalle sue idee e dai suoi modi di entrare nel cuore del lettore.
Come dicevo all’inizio è un thriller, un thriller in cui nulla è come sembra, dove il principale sospettato non è chi pensiamo che sia e dove il capo di accusa è giusto, ma non per il caso in corso.
Un susseguirsi di fatti e di descrizioni accurate, di supposizioni e certezze che l’autrice ogni qual volta smonta e ricostruisce a suo piacimento portando il lettore in diverse direzioni, nessuna delle quali però svela il finale.
Un ponte, un ponte maledetto dove la presenza degli spiriti sembra potersi toccare con mano. un ponte dove nulla è come sembra, un ponte che nasconde segreti e segna le vite dei protagonisti.
Una storia che merita di essere letta e apprezzata, perchè per chi ama il genere, posso assicurare che è magnifica!
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