Miriam è una deliziosa bambina bionda.
Trascorre il tempo libero giocando alla play o con le sue due amiche del cuore, adora leggere e inventare storielle fantastiche, ama le passeggiate, la natura e adora circondarsi di colori!
Non sopporta però doversi alzare presto la mattina, preferisce continuare a sognare…
E’ proprio durante uno di questi sogni che Miriam vedrà se stessa, e le due amiche Natalia e Giada, in bianco e nero. Insieme andranno alla scoperta del luogo dove nascono i colori e vivranno un’avventura che cambierà loro la vita e il modo di vedere le cose.
La bambina capirà molto presto che la magia di un abbraccio può cambiare la realtà.
Continua a leggere e a sognare, piccola Miriam…
Una favola e si ritorna bambini.
Uno di quei libri che ho amato maggiormente ultimamente, per la sua semplicità, per la sua fantasia innocente, per il suo modo di raccontare un sogno, semplice, elementare e diretto, proprio come i bimbi.
Mi sono divertita ad inventare a mia volta una variante a quei colori sfumati, a quel mondo senza colori dove si ha l’origine del brio e della leggerezza.
Come può un libro acquietarti l’anima e darti quel senso di pace e di allegria? Ti lascia un sorriso e quella voglia di sognare, una fantasia innocente e pura.
Poche pagine, poche ore da dedicarci e una pace nell’anima.
Lascia un commento