Recensione “Senza più scuse” di Laël Even Soris

 

 

 

Riprendendo servizio dopo un fine settimana di sesso sfrenato, Ethan Duhamel viene incaricato della protezione del fratello di una vittima di omicidio. Ciò che però non si aspetta è l’identità del testimone: la sua avventura di una notte. E non è una persona qualsiasi. No. È l’unico uomo con cui Ethan sia mai andato a letto.L’agente di protezione si trova così in una situazione mai affrontata prima: da un lato, è devastato dal desiderio per Kylian; dall’altro, le convinzioni di una vita intera cominciano a vacillare. Ethan si è sempre considerato un etero fatto e finito, e le catene che lo imprigionano sono strette al punto tale da rendergli impossibile decidere se cedere ai sentimenti per il bel tatuato, o rinchiudersi nella menzogna e arrendersi al desiderio della madre, che sogna per lui un futuro da marito e padre di famiglia.

Il libro espone i molti dubbi e le crisi “esistenziali” nel conoscere e nell’affrontare la propria omosessualità.

Un poliziotto e il protetto, una notte di passione anni prima e la resa dei conti nel presente.

Non è facile farsi avanti, mostrare i sentimenti, quando poi son così diversi.

La diversità e la sua paura nel mostrarsi, la diversità e la paura di capire, di sapere quale sia la cosa giusta da fare.

Un libro che ha fatto dei dubbi e della paura i veri protagonisti, passaggi inconsueti e opposti nel distaccarsi e nell’avvicinarsi.

Due protagonisti che fanno fatica a “reggere il gioco”, uno sicuro di sé, l’altro con le sue certezze che crollano.

Le scene di puro eros si alternano a colpi di scena, azioni ricche di suspense e criminali in agguato.

Una buona lettura fatta di amore, passione e molta adrenalina.

ELEONORA

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