Recensione “Un cuore al bivio (Summerville in love vol.1)” di Elena Tinelli

 

 

 

Emma Cooper viaggia da sempre su un binario parallelo all’amore: lo ha rincorso per anni, senza mai riuscire a raggiungerlo. Fino a quando, quasi per ironia della sorte, le loro strade si incrociano davanti a un bivio. Emma si ritrova allora a dover scegliere tra due vie che portano il nome dei soli due ragazzi capaci di rubarle ciascuno un pezzetto di cuore: James e Matt. Fin da bambina, convinta che mai nessuno sarebbe riuscito a farle cambiare idea sull’uomo della sua vita, aveva scelto James. Il suo sogno romantico, però, rischia di sfumare all’età di 24 anni, quando il rapporto con Matt Parker, fino a quel momento niente più che un amico, sembra trasformarsi in qualcosa di inatteso. James Morgan sul treno dell’amore non è mai salito. Ha sempre amato una sola persona, eppure non ha mai abbandonato le vesti del ragazzino scorbutico e troppo preoccupato a non farsi deridere dagli amici. Ma ora il bambino è diventato un adulto e non ne vuole sapere di arrendersi e darla vinta ancora una volta al destino: Emma è il suo desiderio non realizzato e non permetterà a Matt Parker di portarglielo via.

Emma, 25 anni, un migliore amico, Matt, un grande amore mai corrisposto, James, un cugino dispettoso in procinto di sposarsi e le amiche del cuore.

Dite la verità, tutto troppo facile e prevedibile messa così vero? E invece no, perché il migliore amico non è solo amico, perché l’amore mai corrisposto qualcosa da dire la avrebbe… e il cuore di Emma si ritrova di colpo a rimbalzare come una palla matta!

Libro assolutamente carino in linea di massima ma gestito male… quel to be continued quando agognavo la fine già da una cinquantina di pagine mi ha uccisa definitivamente. C’è il potenziale, c’è la storia, ma c’è anche un voler allungare il brodo in maniera plateale per fare il secondo volume… pura strategia di marketing, unico scopo il guadagno…

Mi dispiace perché gestito bene sarebbe stato davvero un buon romance, fresco e accattivante, ma 200 pagine di paturnie, confidenze, pianti, baci rubati e paranoie per non trovare poi la conclusione sono davvero troppe!

Poteva esse un cinque stelle pieno, ma capita la strategia non posso che dare un tre stelle risicate!!!

ELEONORA

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