La vita di Stefano, un uomo affermato ma poco soddisfatto, procede in modo monotono, giorno dopo giorno, in una bella casa con la sua compagna così come in ufficio, fino a quando il passato non torna a bussare alla sua porta. Una vecchia zia, suora di clausura in un convento lontano, lo chiama per incontrarlo dopo molti anni. Ed è dall’ultima conversazione che ha con lei che Stefano prende la decisione di ritornare a San Cristoforo, il paese di origine della sua famiglia, per scoprire trame e inganni che per troppo tempo hanno oscurato la sua esistenza.
Un mistery familiare pieno di rivelazioni. Stefano vive la sua vita in maniera semplice e tranquilla, e non immagina minimamente della tempesta in arrivo che sconvolgerà la sua esistenza.
Dopo molti anni, il parroco del suo paese natio lo manda a chiamare, e dopo di esso anche la zia, suora di clausura, ha desiderio di vederlo. Cosa vorranno mai rivelargli? Un viaggio nel passato rivoluzionerà la sua vita e metterà in discussione tutto quello in cui aveva sempre creduto.
Una storia familiare con molti intrighi inaspettati, di cui non nascondo la mia perplessità. Attraverso il passato e il presente, ricostruiamo pian piano tutti i legami tra i vari personaggi e le loro vite. Tutti i protagonisti giocano un ruolo chiave negli intrighi narrati e la verità rivelata basterà a scardinare e incrinare l’equilibrio morale e quotidiano dell’intera famiglia.
La scrittura è chiara nel complesso, ma a tratti risulta lenta nell’evoluzione degli eventi e non sempre sono riuscita a seguire il filo narrativo. Tutto sommato è un libro che conquista ma graduatamente.
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