Titolo: Intrecci di rose e misteri
Autrice: Marina Sarracino
Genere: Thriller, romance
Editore: self-publishing
Canale di vendita: Amazon
Pagine: 156
Uscita: 9 giugno 2021
Prezzo formato cartaceo: 9,99€
Prezzo formato e-Book: promo a 0,99€ per la prima settimana dopo l’uscita, poi 2,99€; gratis su Kindle Unlimited
ISBN: 9798743705306
La giovane e dinamica Isabella sfida le dicerie degli abitanti della sua cittadina e accetta di lavorare come domestica presso Villa Roseto, una splendida quanto malfamata abitazione, a lungo disabitata perché sede di un cruento omicidio e rioccupata solo di recente da un nuovo proprietario: il burbero Lorenzo Mangaro. All’interno della misteriosa villa e a contatto con il suo enigmatico datore, la vita di Isabella prenderà risvolti inaspettati.
Quarta: Isabella Stante è una giovane donna che vive in una cittadina a picco sul mare, un luogo suggestivo e arioso, se non fosse per gli opprimenti pettegolezzi diffusi dagli abitanti del posto; voci che mormorano anche sul suo passato. Da ragazza dinamica, cresciuta lontana dalla famiglia a causa di un episodio che risale all’adolescenza, è sempre alla ricerca di un impiego che possa assicurarle l’indipendenza. Sullo sfondo delle dicerie dei concittadini, si propone per l’incarico di domestica presso Villa Roseto, splendida quanto malfamata abitazione, a lungo disabitata perché sede di un omicidio e rioccupata solo di recente da un nuovo proprietario: il Signor Lorenzo Mangaro.
La contestata scelta dell’uomo e la sua schiva personalità lo rendono il bersaglio su cui si scaglia anche la diffidenza di Nina, migliore amica della protagonista, e di Luke, il suo ex da poco rientrato in città. Ma Isabella non si lascia intimorire, detesta i pregiudizi e decide che valuterà di persona la situazione. Si reca a Villa Roseto e si presenta al Signor Mangaro, che l’accoglie in maniera poco ospitale, ma accetta di assumerla in quanto lei è l’unica candidata.
Giorno dopo giorno, Isabella è sempre più combattuta dalle sensazioni che la avvicinano al suo indecifrabile datore, il quale trascorre fin troppe ore in un stanza sull’attico, all’interno della quale le nega drasticamente l’accesso. Oltre al temperamento burbero, emerge nel Signor Mangaro anche un velato aspetto sensibile, soprattutto quando accudisce il roseto. All’interno della misteriosa villa e a contatto con il suo enigmatico proprietario, la vita di Isabella prenderà risvolti inaspettati.
Estratto breve: Secondo lei avevo soltanto superato il primo round, facendo conoscenza con il Signor Mangaro. Il round che mi attendeva ora era quello più inquietante, dato che consisteva nel familiarizzare con la villa famigerata. Non capivo come si potesse realmente temere un’entità-oggetto come una casa, seppure marchiata dalla targa di un delitto. Erano le persone, per me, a dare vita alle cose e non le cose a togliere la vita alle persone. Dunque, ora che la villa vantava un nuovo proprietario, iniziava per lei una nuova storia, distante dalle tristi vicende passate che l’avevano resa nota.
Estratto lungo: Soltanto quando giunsi nei pressi dell’ultima stanza e rivolsi lo sguardo in fondo al corridoio, rimasi come pietrificata da un’angosciante visione.
Ancora una volta, l’immagine della piccola scala diretta sull’attico mi aveva immobilizzato. Non riuscivo a comprendere perché mi terrorizzasse in quel modo. Probabilmente, era la stessa inconsapevolezza del suo contenuto segreto a rendere così insaziabile la curiosità, mista al timore, di scoprire cosa nascondesse al suo interno. E se in quella stanza fossero state celate tracce pronte a testimoniare che il Signor Mangaro era davvero pericoloso? E se egli fosse stato realmente un uomo squilibrato o addirittura malvagio come tutti credevano? E se in passato avesse commesso crimini per cui restava ancora impunito? E se ciò che Federico sosteneva – cioè che avevo messo a rischio la mia sicurezza – non fosse un’ipotesi così assurda?
Tutte queste domande iniziarono a sovraffollare la mia mente, accrescendo la sensazione di ansia che provavo a reprimere inutilmente e spronandomi a verificare di persona l’effettivo stato delle cose. Ero sola in casa e lui non avrebbe mai saputo che mi ero introdotta in quella camera. La testa mi divenne pesante e, senza neanche rendermene conto, iniziai a muovere i primi passi lungo il corridoio. Lentamente, mi avvicinai alla scalinata, mentre un cupo magone si attaccò come un morso al centro della gola. Cominciai a risalire la scala. Sentivo le gambe tremanti barcollare su quei gradini mentre il cuore palpitava come impazzito alla stregua dei battiti accelerati che lo affannavano. Mi ritrovai di faccia a quella porta. La verità era distante un palmo da me, anche se forse non mi sentivo del tutto pronta ad affrontarla. Infine, allungai il braccio e, chiudendo gli occhi, feci pressione con la mano sulla maniglia della porta…
Marina Sarracino è nata a Napoli il 9 giugno 1987. È laureata in Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Lavora come web content editor e correttrice di bozze per un’agenzia di servizi editoriali.
Ha collaborato come articolista per il web nell’ambito turistico e culturale e ha redatto i contenuti della travel-guide dal taglio emozionale “Emotional guide. Travel guide emozionali di Barcellona, Londra, Malta e Marsiglia” (edita da App Tripper Srl e Regione Campania) e della guida di viaggio in lingua inglese “Traveller Guide for the city of Naples” (pubblicata da Visit Naples).
Nel 2018 la Darcy Edizioni pubblica il suo romance new adult “Vivere a colori”, mentre nel 2019 la sua poesia “Uniti come noi” viene selezionata e pubblicata da Edizioni Mea nella raccolta letteraria #PrendiamoliPerMano, che affronta il tema dell’infanzia negata. Nello stesso anno, il suo racconto “Il cacciatore di felicità” vince il primo premio della sezione narrativa del concorso emozionARTI, bandito dall’Accademia Imago.
A marzo 2020 Edizioni Mea pubblica il suo romanzo distopico “Heart Tech – Come diamanti nell’oscurità”, in cui la componente rosa non manca. Nello stesso mese, il suo racconto “In cerca di te” si classifica tra i vincitori del concorso Racconti Campani 2020, indetto da Historica Edizioni, e viene inserito nell’omonima raccolta.
Partecipa con il suo racconto “Le quattro mura più belle” all’antologia a scopo benefico “L’amore ai tempi del coronavirus”, pubblicata insieme ad altre 13 autrici e il cui ricavato viene interamente devoluto alla Protezione Civile. A ottobre 2020 pubblica in self la sua novella horror “Il fantasma del vecchio mulino”, ispirato a una leggenda di Napoli.
Adora il mare, il cinema, l’arte e gli unicorni, che hanno dato il nome al suo blog: L’unicorno di carta.
https://lunicornodicartalibridimarinasarracino.wordpress.com/
Contatti:
marinasarracino.writer@gmail.com
https://www.instagram.com/marinasarracino.autrice/
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