Un padre che per lavoro vede poco suo figlio, che ama incondizionatamente, decide di raccontargli ogni sera una favola attraverso una videochiamata con lo smartphone. Nascono così trentacinque storie, più o meno serie, ironiche e divertenti, con o senza una morale, che trattano tematiche intrinsecamente legate all’attualità. Come si deve educare un figlio? Di cosa è giusto parlare? Quali sono i pregi e i difetti di questa società in cui il bambino dovrà imbattersi durante il proprio percorso di crescita? E, soprattutto, quale deve essere il ruolo di un genitore? “Favole allo smartphone” non è semplicemente una raccolta di storie, bensì il racconto di un padre che in esse si rispecchia, scandagliando in tal modo il suo animo, il suo carattere e tutto ciò che finora la vita gli ha insegnato.
Veramente un bel regalo per un bambino/bambina direi non troppo piccolo, non ne capisco molto ma direi sopra i 5 anni. Le favole non tutte hanno una morale, ma trattano di vita quotidiana, spesso, il protagonista e’ Filippo, un bambino che sta crescendo e si sta affacciando al mondo, un bambino come i nostri che e’ perfettamente capace di stare al mondo, ma che ha bisogno di essere incoraggiato per aver un po’ piu’ d’autostima. Il libro e’ molto breve, i bambini possono traquillamente leggerlo soli, ma secondo me, e’ bello dopo ogni favola prendersi un minuto insieme ed assimilarla e discuterne insieme.
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