Inghilterra, primi anni del 1800.
La battaglia di Trafalgar e le tensioni tra Francia e Inghilterra dopo la rottura del patto di Amiens fanno da sfondo alla storia di amicizia tra due ragazze di diverso carattere e di diverso ceto sociale che sognano l’amore, l’indipendenza e la felicità. Per questo si batteranno contro la rigidità della Società inglese, cercando di infrangere regole, pregiudizi e comportamenti tipici del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda.
Romance storico molto carino, romantico, frizzante, ma che non mi ha entusiasmato alla follia.
La storia è leggera, la scrittura fluida e la protagonista, Lucretia, è amabile e non si può non volerle bene. È una giovane caduta in disgrazia dopo la prematura morte dei genitori. Da contessina si ritrova indigente, eppure non si scoraggia. Ha forza e carattere e sa farsi voler bene da tutti, infatti una vecchia amica di famiglia la prende in casa con sé come dama di compagnia e le si affeziona a tal punto da sperare che il figlio, ora in guerra, si innamori di lei.
La patronessa non è la sola a voler bene a Lucretia, anche l’amica d’infanzia, Annabella, ha bisogno di lei per questioni di cuore e di un matrimonio non voluto.
Amori, amicizie, senso di lealtà, incontri e molto altro in queste pagine che fanno vivere al lettore il sapore dell’Ottocento inglese.
Consigliato alle amanti del genere!
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