Recensione “Il dono di Luke” di Sue Brown

trama

 

Simon Bryan, sovrintendente al Lost Cow, è preoccupato per Luke, che da dodici anni è il suo capo e il suo possessivo compagno. Ancora turbato dall’alluvione che gli ha portato via il cavallo, Luke ha posticipato l’operazione al ginocchio, e i suoi incubi stanno aumentando. La cosa peggiore, però, è che sta nascondendo le proprie emozioni al suo uomo. Per aiutare l’amante a superare questo momento, Simon prepara un regalo di Natale speciale, ma sarà il dono di Luke che cambierà la loro relazione per sempre.

recensione

Dopo l’incidente avvenuto, Luke non si è ancora ripreso dalla perdita della sua cavalla, ma soprattutto ha paura di tornare a cavalcare, per questo rimanda in continuazione l’operazione al ginocchio preferendo stare in casa a sbrigare il lavoro d’ufficio. Con il Natale alle porte, Simon, preoccupato per le condizioni di salute del suo testardo compagno, decide di donare a Luke una nuova cavalla, nella speranza di riuscire a smuovere qualcosa in lui che lo faccia tornare a essere quello di un tempo. Che lo faccia tornare a essere il “capo” di cui tutti hanno bisogno, di cui lui ha bisogno.
Luke, seppure inizialmente riluttante ad accettare il dono di Simon, alla fine capirà che è ora di andare avanti e lasciarsi il passato alle spalle e lo farà nel migliore dei modi: chiedendogli di sposarlo.

“Simon, diventeresti mio per sempre? Mi sposerai quando un meteorite colpirà il Texas spazzando via tutti gli omofobi? Mi prometti che non guarderai mai più un altro uomo?”

I lori voti nuziali, beh… che dire? Posso descriverli solo con una parola: fenomenali.

“Ti ho amato sin dal momento che mi hai baciato per farmi stare zitto. Tattica sleale, visto che non posso obiettare quando ho la bocca piena della tua lingua. Da quel momento, ci sei sempre stato solo tu. E ci sarai sempre e solo tu, Simon Bryan. Sei mio, solo mio, e se qualcuno oserà guardarti ancora, lo appenderò per le palle e lo ucciderò, lentamente e dolorosamente.”

“Ti ho amato sin dal primo momento che ti ho visto. Non mi ero reso conto di che possessiva spina nel fianco saresti stato. Se lo avessi saputo… sarei ancora qui adesso, anche se a volte sei un cazzone pretenzioso.” Gli accarezzò la guancia, ridendo sommessamente per il suo sguardo indignato. “Ti amerò per sempre. Riempi la mia mente e il mio cuore. Non ci sarà mai nessun altro nella mia vita Luke Murray. Soltanto tu.”

Come tutti i lavori di Sue Brown, anche in questo breve racconto della serie Rapporto Mattutino non si rimane delusi. I personaggi sono ben caratterizzati e la loro evoluzione nel corso della storia è semplicemente perfetta. Le scene di sesso presenti sono esplicite ma non scadono mai nel volgare, perciò non posso che consigliarvi la lettura di questo meraviglioso racconto.

Sensualità:

cuori5

Recensione:

occhi blu

Editing:

mandy

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