La stuzzicante e peccaminosa storia di sesso, bugie e vendetta di Beck e Sela – iniziata nei romanzi Sugar Daddy e Sugar Rush – raggiunge un’esplosiva conclusione nell’ultimo capitolo della trilogia Sugar Bowl, di Sawyer Bennett.
Per anni Sela Halstead ha sognato di ottenere vendetta, ma la sua strada è stata tutt’altro che facile. Adesso, con le mani di Jonathon Townsend strette attorno alla gola, si ritrova ancora una volta alla mercè dell’uomo. E anche ammesso che riesca a scappare, teme che potrebbe non riprendersi mai più. Nel disperato tentativo di trovare rifugio e conforto, Sela corre dall’unica persona di cui può fidarsi. Beckett North è sempre rimasto al suo fianco, ma riuscirà ad accettare la brutale verità?
Beck farebbe qualunque cosa per proteggere ciò che è suo. E senza alcun dubbio, Sela appartiene a lui, cuore e anima. Anche se il loro mondo inizia ad andare in frantumi, la passione che li lega continua a essere rovente. L’eredità del suo spietato socio in affari è appesa a un filo, e Beck rischia di perdere tutto: la sua fortuna, la sua famiglia e la sua libertà. Ma ogni volta che sente la bocca di Sela sulla pelle, le sue unghie che gli graffiano la schiena, diventa più difficile per lui lasciarla andare… e questa scelta potrebbe perfino non spettare a lui.
Questa volta è davvero finita. Chiuderemo la serie del Sugar Bowl e ci sentiremo così soli da voler solo intraprendere un altro bel viaggio.
I pezzi del puzzle nei precedenti volumi iniziavano a prendere forma, in questo, il tocco finale è stato sublime.
Tutto verrà messo a posto. La resa dei conti è in atto.
Il passato verrà realmente chiuso?
Inizieremo il libro con una condanna di omicidio, il colpevole che non si palesa e cosa non si fa per amore.
Meno sesso, più adrenalina.
Il game over sta arrivando, l’ansia dell’attesa aumenterà le palpitazioni.
Uno, due, tre… Ognuno ha giocato le sue carte.
E se anche da morto il carnefice muoverà i fili del destino?
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