Penso a quante benedette volte ho calpesto quel pavimento: almeno cinque al giorno
escludendo gli extra. Noi giocatori lo consideriamo il grande “contenitore” dove finiscono i
nostri segreti, dove l’ansia spesso ti prende, dove sfoghiamo le frustrazioni e tutto rimane qui,
in disparte, non pubblico.
La sezione sportiva non era certo ciò che si aspettava Stefania. Dopo anni di gavetta desiderava il salto, invece si troverà a seguire il campionato e la squadra della sua città. Oltre alla forte delusione dovrà affrontare Andrea Castaldi… l’uomo dell’anno.
Lui è tutto ciò che lei odia… o forse no.
Si troverà così a dover compiere per l’ennesima volta una scelta tra ciò che vuole e ciò che deve.
***Libro autoconclusivo***
Nuovo libro per la Ode… Questa volta parliamo di uno sport romancee.
Iniziamo subito a parlare dell’autrice. La Tronconi riesce in pochissime pagine a tirare fuori l’essenza della storia e dei personaggi, riesce a tirar fuori le emozioni, ma soprattutto riesce a non rendere prolissa e pesante la lettura pur raccontando nei minimi dettagli ciò che lei ha in testa.
Un giocatore di basket e una giornalista, lo so che pensate al solito romance, ma non è così, perchè il bello di questo libro non è tanto la storia d’amore tra i due, ma il loro bagaglio personale e il loro passato.
Ho amato sin dalle prime pagine Andrea e il suo modo di essere, schietto, sfacciato e tremendamente sensuale. Insieme a lui ho imparato a capire Stefania, chiusa, schiva e completamente schiva nei confronti dell’amore.
Una storia di alti e bassi, di incomprensioni e di scelte sbagliate.
Una storia dove entrambi fanno fatica a lasciarsi andare ai sentimenti, fanno fatica a lasciar cadere la corazza e donarsi l’un l’altra.
Ho amato dalla prima all’ultima pagina, e se anche voi avete bisogno di una storia che vi faccia battere il cuore, direi che questo è il libro che fa per voi.
Una bella scoperta quest’autrice!
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