Chi l’ha detto che i miracoli non esistono? Josie detesta il Natale. A peggiorare il suo umore contribuiscono il fatto che Oliver, il ragazzo con cui ha appena rotto, sta uscendo con una sua collega e la sua coinquilina trascorrerà delle splendide vacanze all’estero. Le strade di Londra addobbate a festa, i negozi decorati e le gioiose musiche tintinnanti nell’aria le procurano tristezza. Senza contare che l’espressione di felicità stampata sulle facce di chi si appresta a riunirsi con la famiglia le ricorda quel terribile Natale in cui persero la vita i suoi genitori. E così, ogni anno, invia loro una lettera con le stesse identiche parole: “Mi mancate”. Ma stavolta il suo viaggio rituale verso la cassetta delle lettere viene interrotto da un evento imprevisto: la bicicletta di Josie finisce contro un affascinante sconosciuto, Max. Dopo qualche giorno di idillio, però, lui sparisce senza una parola…
Chi odia il Natale, leggendo questo libro riformulerà le sue considerazioni.
La protagonista è un Grinch assicurato e, da sempre, a ridosso delle festività natalizie, ricade ogni “piccola o grande sfortuna”. Ultima e non meno importante, la rottura con il suo fidanzato. Tradita, sconvolta e delusa, decide di affidare i suoi soliti “auguri” a quella lettera senza un destinatario.
Un piccolo imprevisto metterà scompiglio in quel rituale annuale.
Uno scontro, un incontro, uno sconosciuto per Natale e un feeling da stabilire.
Un Natale delle seconde possibilità?
Forse un modo diverso per ricordare le feste?
Non sarà facile per noi lettori accettare il finale, le lacrime scenderanno a fiumi, insieme a quelle della protagonista, ma la magia del Natale e quelle semplici parole “Mi manchi” affidate a un corriere, saranno il colpo al cuore finale.
Un incontro del destino, le loro strade destinate a incrociarsi di nuovo, la vita che non va sempre come vorremmo.
Sublime, indimenticabile.
Lascia un commento