Le abilità letali di Talon stanno andando fuori controllo. Disperato nel tenere Finn al sicuro, Talon lotta per proteggere l’uomo che ama con tutto il suo cuore e non diventare il più grande rischio per la vita di Finn.
Finn non ha altra scelta che offrirsi come esca per le forze del male che rapiscono i bambini potenziati, affrontando un pericolo per il quale non è addestrato, e dovrà farlo da solo.
Talon avrà la forza per combattere questa ultima battaglia? Ucciderà tutti coloro che vogliono distruggere Finn e la squadra, o scoprirà finalmente che per sconfiggere il loro nemico e la minaccia finale, la più grande battaglia che dovrà affrontare sarà quella con se stesso?
Hi lettrici e lettori Sale e Pepe,
In questa recensione parleremo del secondo volume della serie “Enhanced World” di Victoria Sue, dal titolo “Who we truly are“ tradotto per noi in “Chi siamo veramente” da Quixote Translations.
Anche stavolta la lettura mi ha soddisfatta e la serie si rivela essere proprio nelle mie corde: il giusto mix di romance, urban fantasy e distopico.
Ma andiamo a noi: avevamo lasciato Talon e Finn che, tra un allenamento, un incidente e uno scontro, danno inizio alla loro “turbolenta” relazione.
Infatti, entrambi stavano iniziando, per la prima volta, ad aprirsi l’uno dell’altro e, se per Talon questo processo è difficile perché ha paura, per Finn invece risulta anche troppo semplice mettere il proprio cuore in ciò che stanno costruendo e questo lo porta a soffrire per i distacchi di Talon.
“Erano settimane che il suo cervello diceva no, ma avrebbe dovuto ascoltare il suo cuore.”
In questo libro, però, qualcosa sembra iniziare a cambiare e, ancora una volta, sarà il pericolo sul lavoro e le difficoltà scaturite da esso a dare il via al cambiamento.
Non sarà facile e prima passeranno dei momenti duri, ma, leggendo, vedrete che a vincere saranno i sentimenti e l’amore.
“Sentiva tutte le argomentazioni che aveva appena elencato nella sua mente come una maledetta lista della spesa, tutti i motivi per cui la loro relazione era una pessima idea. Ma poi c’era il motivo più grande. L’unico che importasse… non era nella sua mente, era nel suo cuore, e non era contro l’idea della loro relazione, era contro il semplice pensiero che si lasciassero un solo istante. Amava Finn. Lo amava.”
Come sempre preferisco non dirvi nient’altro ed essere vaga su ciò che succede a livello di trama, per farvi godere a pieno la cosa, ma aspettatevi tante montagne russe emozionali.
Passo quindi a darvi qualche informazione diversa: questo libro è come un parte due del primo, infatti le vicende iniziano subito dopo la fine del precedente, non c’è un vero stacco e il fatto che al centro ci siano le emozioni di Finn e Talon dà ancora più continuità alla narrazione.
Lo stile di scrittura della Sue è semplice, con un buon ritmo ed efficace nel trasmettere il conflitto tra amore e paura che i protagonisti provano, allo stesso tempo non lascia da parte né gli altri protagonisti né la parte di azione.
Nel prossimo libro, l’attenzione passerà su un altro membro del gruppo ma non vi dico chi ;P (se siete curiosi potete trovare la trama su Amazon o Goodreaders), ma, leggendo questo, capirete subito di chi sto parlando.
Infatti, sul finale, che tra l’altro mi ha fatto venire un mezzo attacco epilettico, arriva una bella e inaspettata sorpresa, che mi ha fatto venire il desiderio di leggere il prossimo IMMEDIATAMENTE!!!
In conclusione una serie super consigliata.
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