12 Uomini Marian che si accoppiano… voglio dire, in coppia
11 Oscuri appuntamenti al buio
10 Signori saltellanti
9 Signore danzanti (okay, forse qui parliamo di Griff)
8 Bambini capricciosi
7 Cambi d’abito
6 Accessori di Love Junk
5 **DRAG QUEEN**
4 Chiamate dai vicini
3 Nonnine impiccione
2 Uomini che si innamorano
E una ghirlanda di agrifoglio.
Noah, un infermiere professionale canadese, si trasferisce a San Francisco da Luke, un amico di suo fratello, mentre aspetta il riconoscimento delle proprie credenziali. Accetta un lavoro temporaneo in un negozio di giocattoli, e tutto il clan Marian cerca di combinargli degli appuntamenti e scommette su chi ruberà il suo cuore. Intanto, Luke e Noah sono attratti l’uno dall’altro, ma Luke si sente in colpa. Dovrebbe proteggere Noah, lo ha promesso a suo fratello. Ma i sentimenti, i baci e i tocchi che si scambiano fanno nascere pian piano qualcosa di ben più profondo. Finché non arrivano il fratello di Noah e il suo ex.
Riuscirà la magia del Natale – e la follia del clan Marian – a sistemare ogni cosa?
Hi lettrici e lettori Sale e Pepe,
Oggi vi parlerò del settimo volume della serie Mad Marian di Lucy Lennox ovvero “A Very Marian Christmas”.
Non siamo ancora a dicembre ma quest’anno il clima natalizio sembra essere arrivato in anticipo e quindi anche le storie a tema cominciano a rallegrarci con le loro atmosfere magiche.
Per cui non poteva mancare un pazzo periodo festivo a casa Marian, no? Ed eccomi qui a parlarvene.
Purtroppo però, vi dirò che questa storia e in generale questa serie ultimamente non mi ha convinta al 100%
L’autrice tende a forzare tanto la presenza dei Marian, che questi con i loro caratteri estrosi e chiassosi prevalgono sulla storia e sui protagonisti di essa.
Come già successo nel precedente volume anche qui la coppia gioca quasi un ruolo marginale rispetto a loro e questo personalmente non mi fa impazzire, so che la seri è dedicata ai Marian (vedi titolo) ma secondo me sono davvero troppo presenti.
Non posso dire che siano fastidiosi, perché sono un gruppo talmente dolce e divertente da non poter resistere alle loro scenette, ma…less is more.
“I Marian si erano comportati da pazzi totali. Ma nel senso migliore del termine”
Questa frase credo riassuma perfettamente i Marian
Per quanto riguarda Noah e Luke, quello che posso dirvi su di loro è che sono palesemente due “rincitrulliti”, passatemi il termine perché non posso usare termini più colorito.
Adulti, ma con comportamenti un po’ adolescenziali, a causa di esperienze passate difficili non riescono a comprendere i loro stessi sentimenti e per questo non sono in grado di comunicare l’uno con l’altro, anzi, direi che uno dice fave e l’altro capisce broccoli.
Le poche conversazioni tra loro finiscono spesso con delle litigate o in alternativa con del sesso stratosferico che poi, subito dopo, si trasforma in lacrime e cuori spezzati.
In particolare per Luke è difficile comprendere cosa significa avere una relazione ed ancora più difficile scegliere di rischiare e soffrire per amore, ma così facendo sarà proprio la causa di una sofferenza più grande per Noah.
Saranno il coraggio di quest’ultimo e lo zampino dei Marian a fargli aprire gli occhi.
Non è stata una brutta lettura, ma onestamente mi aspettavo qualcosa di completamente diverso. Sicuramente visto il passato dei due manca soprattutto un maggior approfondimento emotivo che secondo me sarebbe stato essenziale per portare la storia ad un livello più alto.
Ammetto che questo volume mi è sembrato un libro creato per collegare i Marian, che ormai sono tutti accoppiati, ad altri personaggi, (Luke e Noah per primi sono solo “amici” o “Marian adottivi”), così da poter proseguire la serie.
Infatti, anche se solo accennati vengono introdotti tantissimi nuovi nomi.
Facendo una valutazione generale non posso dire che boccio questo settimo volume della serie però, non mi sento neanche di consigliarlo al 100%.
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