Ingredienti:
Un pasticciere entusiasta e innamorato
Una restauratrice dal sorriso contagioso
Un coinquilino fuori come un balcone
Due famiglie legate da un’amicizia di lunga data
Una manciata di vecchi e nuovi amici
Un capo scorbutico q.b.
Un pizzico di gelosia
Procedimento:
Mettete un pasticciere senza più un tetto sopra la testa e poco incline alle feste natalizie nella casa di una restauratrice che conosce da tutta la vita e che potrebbe essere un elfo perfetto per Babbo Natale. Aggiungete un coinquilino un po’ sopra le righe che anima le loro giornate, amalgamare con amici e parenti impiccioni. Aromatizzare con un capo scorbutico e all’antica e, infine, aggiungere un pizzico di gelosia. Cuocere fino al lieto fine.
Enrico è diventato pasticciere inseguendo il suo sogno e andando contro il volere del padre. Ama il suo lavoro, ma le continui liti con il suo capo poco incline alle modernità lo rendono irrequieto. Dopo l’ennesimo scontro, Enrico viene cacciato dall’appartamento che gli aveva affittato ed è costretto a cercare un nuovo posto dove stare. È Anna a offrirgli una sistemazione a casa sua, quella stessa donna che anni prima, ancora ragazzina, gli aveva rubato un pezzo di cuore. Vivere sotto lo stesso tetto non è semplice quando quel sentimento che credeva sopito riprende a divampare. Anna non è più una quindicenne che ama vestirsi da elfo il giorno di Natale, è una donna meravigliosa a cui non riesce a resistere. Allora perché non lasciare da parte ogni ritrosia per dare vita a qualcosa di magico?
Avete presente la copertina di Linus? Quella coperta logora e vecchia, ma che ti scalda il cuore e ti protegge nei momenti di debolezza? Ecco, perché vi dico questo? Perché, per me, i libri della Pistolato sono esattamente come quella coperta.
Una certezza, una sicurezza nei giorni bui. Mi riempiono il cuore e mi rendono felice.
Molto del merito è la scrittura dell’autrice, trasuda dolcezza a ogni parola, le sue storie fanno sognare il lettore e il suo modo di mescolare gli ingredienti sesso e amore è, a dir poco, magnifico, non è mai né troppo né troppo poco, e vogliamo aggiungere anche quel pizzico di sano umorismo? Ecco l’impasto perfetto per un dolce inverno.
L’ambientazione del libro è già di per sé qualcosa che amo alla follia… Il periodo che precede il Natale, il freddo e la neve della splendida Valle d’Aosta e il paesaggio che si tinge di magia.
Enrico e Anna si conoscono da una vita e la classica cotta adolescenziale da parte di lui non passa con il tempo, come succede nella maggior parte dei casi, ma come il fuoco sotto la cenere, cova e ritorna più prepotente che mai nel momento in cui le loro vite tornano a intrecciarsi.
Un tira e molla fatto di scherzi, un’amicizia che maschera i sentimenti di entrambi e una buona dose di paura che frena i sentimenti di questi due splendidi ragazzi.
Tra ricette a base di zucchero e luci e di Natale, scoppia l’amore, quello vero e puro, quello che fai fatica a lasciar andare e soprattutto quello che ti fa fare mille pazzie.
Ho amato ogni singola pagina del libro, mi ha riempito il cuore di gioia e sul viso è rimasto il bellissimo sorriso dato dall’amore e dalla simpatia dei due protagonisti.
Da leggere?
Assolutamente sì, da leggere e apprezzare insieme a una buona tazza di cioccolata!
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