I fantasmi del Natale presente, passato e futuro sono per April i personaggi di un libro che ha letto da bambina, di certo non si sarebbe mai aspettata di averne tre tutti per sé. In fondo lei non ha problemi da risolvere: possiede una bellissima pasticceria dal nome prettamente natalizio che gestisce con l’aiuto della sorella Sarah e dell’amico Joey, e c’è addirittura un affascinante quanto misterioso fioraio che tenta in tutti i modi di conquistarla, malgrado lei gli permetta a mala pena di rivolgerle la parola per un’ordinazione. April ha tutto, tranne suo marito, che l’ha resa vedova due anni fa e che il suo cuore non riesce a lasciare andare.
E se lui le facesse un ultimo regalo?
Romance natalizio molto intenso, per me. È stata una gran bella lettura e devo dire che ho trovato non poche difficoltà a leggere tra le lacrime. Le interazioni tra la protagonista, April, e il defunto marito, Matt, mi hanno lacerato l’anima e aperto i rubinetti.
Non è il primo libro che leggo della Edwards e non sarà neanche l’ultimo! Mi piace come scrive perché i suoi personaggi sono sempre di spessore, anche quando non lo sembrano. La scrittura è scorrevole e la narrazione non lascia spazio a perdite di tempo. Non gira intorno all’argomento, ma ci va diretta. Crea personaggi veritieri, che potremmo incontrare ovunque.
La storia parla della rinascita di April. Dopo la morte del marito, l’amore della sua vita, si sente bloccata e gelata. Ha il terrore di lasciarsi andare, si sente come se facesse un torto a Matt se andasse avanti con la propria vita. Ma non ha solo chiuso il suo cuore a un possibile spasimante, ha chiuso ogni possibilità di legame con chiunque altro, anche con sua sorella, altro personaggio che, insieme al collega e amico Joey, meriterebbe un libro a parte… ripeto, meriterebbe un libro a parte!
Quando April si trova a dover interagire con Ryan, il “nuovo” fioraio di New Hope, ha paura della reazione del proprio corpo e della sua mente. Ryan ci prova spudoratamente con lei che, invece, gli dà sempre il due di picche, rispondendogli male. Perché? Perché April attacca per difendersi, è l’unica arma che sa usare. Si sente morta dentro e non vuole più essere felice. Ma è proprio qui, all’apice della sua disperazione che arriva in soccorso il fantasma di Matt: lui cerca di farle capire che deve andare avanti e grazie ai fantasmi dei Natale passato, presente e futuro, faremo un viaggio che porterà sia noi che la protagonista a capire meglio se stessa e che cosa è rimasto della vecchia April.
Non ho intenzione di dire altro, se non che mi è piaciuto molto come è stata gestita la parte riguardante i fantasmi. Così come mi è piaciuto il percorso di crescita personale fatto da April.
Essendo un romance natalizio, consiglio la lettura in questo periodo, per apprezzarle al meglio la storia.
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