Leanne Adams ha una sorprendente tendenza a mettersi nei guai.
Alta un metro e sessanta, raggiunto a fatica, con una famiglia esageratamente numerosa e invadente alle spalle e un’insolita quanto spiccata vena melodrammatica, Leanne non può fare a meno di invischiarsi in ogni situazione.
Sempre e comunque.
Sarà proprio a causa di questa sua abitudine che si troverà con un fidanzato per finta e una buona dose di guai.
Ma soprattutto, sarà proprio per questo che finirà irrimediabilmente nei casini.
Se solo si fosse fatta gli affari suoi, almeno una volta nella sua vita.
Ecco cosa accade quando la curiosità è troppa.
Una protagonista che non riesce proprio a tenersi lontana dai guai e che in un modo o nell’altro si invischia sempre negli affari altrui.
Un romanzo leggero e divertente, frizzante e comico per certi versi, ho adorato la protagonista e il suo modo ironico di affrontare la vita, il suo perenne immischiarsi negli affari altrui me l’hanno fatta amare ancora di più.
Si ritroverà a far parte di un piano rocambolesco che prevede la presenza dell’amico odioso di suo fratello. La loro tollerabilità è ridotta ai minimi termini, le battute e le frecciatine saranno il loro pane quotidiano e se da quell’odio all’amore ci fosse…
Una lettura che mi ha lasciato il sorriso sulle labbra, l’epilogo dolcissimo e due protagonisti da amare.
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