Sola, disperata e in preda all’ennesimo attacco di panico.
Può la vita di Cami andare peggio? Be’, in effetti sì. Perché non basta che la famiglia la detesti e che il passato non le dia tregua: adesso non riesce neanche più a scrivere.
Se vuole salvare la sua carriera, le resta un’ultima possibilità: volare da Seattle a Perth, in Australia, per raggiungere l’amatissima zia. Nella sua magnifica villa, Cami ritrova la serenità e l’ispirazione. Almeno fino a quando un idiota con la motosega non le manda tutto all’aria!
O forse no? Perché Mick non è il grezzo tatuato che sembra. In lui c’è molto di più. E Cami lo capirà quando, oltre alle parole nascoste tra i suoi tatuaggi, troverà anche le proprie. Quelle kupu huna che ha dentro da tanto e che non ha il coraggio di pronunciare. Perché la vita, a volte, fa paura. Ma l’amore, quando è vero, riesce a salvarti anche da te stesso.
Ma vogliamo parlare della bellezza e della dolcezza di questo libro?
E oltretutto… Chi, come me, non guarderà più una motosega con gli stessi occhi?
Bene, detto questo vi posso garantire che è il libro più bello della Black che abbia mai letto.
Ora che mi sono tolta il peso, vi parlo di questo piccolo gioiello.
Se vi aspettate il solito romance, vi dico fin da subito che non è così, perché sì è un romance, ma non è tutto rosa, perché il dolore che trasuda dalle pagine arriva dritto al cuore e al cervello del lettore.
Non vi dirò cosa è successo nel passato dei nostri protagonisti, perché è bello scoprirlo pagina dopo pagina, ma la vita di Cami e di Mick non è stata delle più semplici, soprattutto quella di lei, che non solo l’ha segnata, ma che continua a travolgerla giorno dopo giorno.
Un libro dentro a un libro, ebbene sì, perché la nostra Cami scrive, è un’autrice di best sellers parecchio famosa, nascosta dietro a uno pseudonimo.
Un libro che non parla solo di amore, ma anche di amicizia, di amore tra zia e nipote, di empatia, ma soprattutto di riscatto.
Preparatevi, perché questi due ragazzi vi ruberanno l’anima e non la lasceranno andare nemmeno dopo aver letto l’ultima pagina.
Spettacolo…
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