Titolo: My Great Ex-Scape
Autore: Portia MacIntosh
Editore: Dri Editore
Genere: Chick-lit
Collana: international Romance
Pagine: 210
Data di uscita: 19 aprile 2022
Formati disponibili: ebook 2.99/ cartaceo 14,99 € circa
Info: ufficiostampa@drieditore.it
«Non volevo farlo al telefono ma… non sei tu, sono io. Rosie, di’ qualcosa.»
«Quale dinosauro aveva quindici corna?»
E se venissi scaricata in diretta TV?
È proprio quello che è accaduto a Rosie Jones.
Durante un quiz televisivo.
In prima serata.
Questo però non è il dramma principale.
Perché, a pensarci bene, Rosie è sempre stata scaricata dai suoi fidanzati ed è determinata a scoprirne il motivo.
Resta solo una cosa da fare: andare alla ricerca di tutti gli uomini che le hanno spezzato il cuore.
Ma sarà una buona idea?
In un viaggio che la porterà da Manchester a New York possono succedere fin troppi imprevisti.
Perfino innamorarsi…
Portia MacIntosh vive nello Yorkshire con il marito e il cane.
È un’autrice bestseller di commedie romantiche e scrive storie esilaranti attingendo alle sue esperienze di vita reale.
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«Sono su questa crociera per trovare l’amore della mia vita.»
«Sarai anche giovane, ma non sei molto intelligente.»
«Perché dici così?»
«Perché questa è una crociera per pensionati. A proposito: vuoi iscriverti al corso di aerobica in acqua?»
C’è qualcuno nel mio letto. Alle mie spalle. E credo sia nudo.
Ho troppa paura per muovermi. Sono pietrificata all’idea di girarmi e vedere chi è.
Non ricordo assolutamente di essere andata a letto con un uomo ieri sera, quindi che diavolo è accaduto?
Rifletto sulle alternative, forse non ho chiuso bene la porta… Prendo coraggio e mi siedo, girandomi per vedere chi è, e mi scappa un urlo inaspettato.
«Oh mio Dio, cosa? Cosa?» dice l’uomo, saltando in piedi.
È Eli. Il mio ex fidanzato gay.
«Mi hai fatto venire un maledetto infarto» dico mentre mi sdraio di nuovo.
«Chi diavolo pensavi che ci fosse a letto con te? Un altro dei tuoi ex?»
«Sapevo che lavorava su questa nave e che era un cantante.»
«Sapevi che era un cantante?» È il mio turno di strillare. «Perché non me l’hai detto? Pensavo che lavorasse nella stanza del carbone o qualcosa del genere.»
«Senza offesa, Rosie, ma guardare Titanic mentre facevi i bagagli è stato un errore.»
Cominciamo a toglierci i vestiti a vicenda, eppure una voce nella testa mi dice di fermarmi e pensare a quello che stiamo facendo.
«Aspetta, aspetta, aspetta, aspetta» bofonchio, la mia voce è attutita dalle labbra di Josh. «Stiamo correndo troppo, vero?»
«Sì, hai ragione, ma non credo di potermi fermare.»
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