In questa silloge d’esordio di Jaudine Cipolla, ogni poesia è un piccolo racconto in rima. Alcuni versi esprimono emozioni, turbamenti, riflessioni, seguendo un naturale e istintivo flusso di coscienza, mentre altri narrano dei momenti puramente casuali catturati all’istante, come una sorta di “impressionismo poetico”. Non mancano note di ironia e fantasia.
Io credo che ogni tanto spaziare nei vari generi faccia non bene, di più.
Qui ho tra le mani una piccola raccolta di poesie, costituite da parole che trasudano di semplicità, umiltà, freschezza…richiama indubbiamente la primavera, quindi quale periodo migliore se non questo per leggerlo!
Una raccolta che fa sorridere, soprattutto quando ci si incontra con il dialetto romano, fa riflettere sull’importanza delle emozioni istantanee, fa volare anche un po’ sopra nuvole di fantasia, altrettanto genuina, che non guasta mai.
La forma delle poesie mi piace, perchè non risulta affatto pesante, noiosa, ma anzi ti accarezza l’animo e ti alleggerisce il cuore.
Cosi mi sono sentita, leggera.
Detto ciò ho apprezzato molto tale lettura poetica, fresca, quindi non posso che consigliarlo!!
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