Edward è un uomo in crisi, Odette una ragazza in attesa. Si conoscono facendo colazione al bar e, complici “cappuccino e brioche”, iniziano a frequentarsi. Firenze fa da sfondo alla nascita di un amore che sembra impossibile, Londra distrugge le già vane speranze di coronarlo. Gli equivoci sono sempre in agguato quando bugie, omissioni e tradimenti governano le emozioni.
Una commedia romantica che racconta il disincanto della realtà: perché vivere significa rischiare e in amore non vince chi fugge. O forse sì?
Un romanzo di una dolcezza infinita.
I protagonisti sono i soliti vicini della porta accanto, ops, meglio dire del bar accanto.
Una colazione in comune, un bar che li ospita con i loro battibecchi e noi che li conosceremo, ogni giorno, un po’ di più.
Firenze farà da sfondo a questi protagonisti, una città d’arte e una commedia romantica che ci farà sognare; Londra, in seguito, renderà il tutto un po’ più dinamico.
E, tra cappuccino e brioche, l’amore prenderà vita.
Saranno capaci di rischiare il tutto e per tutto per questo nuovo sentimento in ascesa?
Dolce e romantico, quel tocco di irrealtà, due protagonisti agli antipodi che, in un modo o in un altro, nel romanzo alla fine si scontrano.
Una lettura deliziosa, da assaporare con un bel tè e biscotti e, chi lo sa, magari anche il cappuccino.
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