Titolo: Rischio d’Amore
Autore: Laura Caterina Benedetti
Genere: romance contemporaneo autoconclusivo
Editore: self-publishing
Data di uscita: 2 settembre 2022
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: € 2.99
Un uomo e una donna si trovano in una chat e decidono di conoscersi; nonostante il primo incontro sia un disastro i due, folgorati dal classico colpo di fulmine, iniziano a frequentarsi.
Gordon, avvocato ed erede di un industriale, ha sempre avuto avventure da una notte e via; Maggie, più giovane di lui, lavora come libraia ed è provvista di un animo molto romantico. Insieme, comunque, sembrano formare la coppia perfetta.
Si sa, però, che le apparenze possono ingannare: tra un nonno dalla volontà d’acciaio e una fidanzata testarda e indipendente, tra gelosie, scopi segreti e scommesse azzardate, Gordon scoprirà che l’Amore, oltre che tremendamente semplice, può anche diventare assurdamente complicato.
Una favola moderna, dedicata a Lettrici in cerca di una storia leggera, mai drammatica, per sognare in rosa.
«Gordon, quanto sto rischiando, adesso, a prendere in considerazione la tua offerta?».
«Non so, Maggie; rischi quanto rischio io, non credi? Siamo due sconosciuti che si sono incontrati e poi scontrati e di nuovo incontrati, e mi pare… sì, mi pare che potremmo diventare amici. […]».
«Maggie, tu» le chiese poi, scoccandole un’occhiata più seria, quasi grave, «vuoi fidarti di me?».
Lei socchiuse la bocca: nonostante tutto, nonostante si fosse fatta una certa idea sul perché Gordon fosse così sfuggente riguardo a presentarla al nonno, Maggie era consapevole di cosa avrebbe detto.
La voce suadente con cui le poneva una simile domanda non ammetteva un diniego, e in ogni caso lei era certa della propria risposta: «Sì che mi fido di te».
Curiosità su com’è nato il romanzo
L’idea di base aveva dato vita a un breve racconto in cui un uomo e una donna si trovano in chat e, dopo alcuni colloqui dal tono intimo e malinconico, decidono di incontrarsi: davvero una storia brevissima, poche pagine, dove il finale presupponeva l’inizio di un’amicizia o di un amore. Era un’idea vaga, a cui poi si è aggiunta quella classica di tanti romanzi rosa, cioè rendere il protagonista un tipo importante, naturalmente anche molto affascinante. E se uno così s’innamorasse di una donna più in basso di lui nella scala sociale? Una specie di “Cenerentola”, ma soltanto in apparenza: Maggie, anche se sogna il principe azzurro, sa bene quel che vuole, e Gordon si troverà con molte delle sue convinzioni sui sentimenti del tutto demolite…
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