Una storia intensa, fuori dagli schemi che tratta temi profondi in modo semplice e razionale. C’è un passato che lega Fox e Marshall, anche se in realtà il primo non se ne è mai reso conto. Una piccola cittadina, troppo stretta per entrambi per ragioni diverse, li vede di nuovo insieme dopo anni. Marshall è un uomo ricco e realizzato che si può permettere una pausa dal lavoro, Fox di contro è un uomo spezzato, un ex marine che ha vissuto un’esperienza terribile ed è affetto dal DSPT. Sarà questa sua malattia a farli riavvicinare e Fox troverà in Marshall unsupporto, dapprima fisico, poi soprattutto morale.
Devo dire che non ho apprezzato particolarmente il loro primo approccio intimo, l’ho trovato troppo aggressivo da parte di Fox. L’autrice, a mio modesto parere, ha calcato un po’ troppo la mano, rispetto alla delicatezza mostrata fino a quel punto. È un amore che cresce lentamente, qualcosa di inaspettato per entrambi, e mi è piaciuto molto il modo in cui è stata delineatal’evoluzione del loro rapporto. Anche il cambiamento di Fox è descritto in modo efficace e significativo, Marshall invece rimane sé stesso,deve solo affrontare i suoi demoni.
La trama è lineare e scorrevole, con un pizzico di suspense che aiuta a tenere vivo l’interesse del lettore. La storia è narrata in terza persona dal pov di entrambi i protagonisti e, anche se non è il metodo che prediligo, devo dire che non mi èdispiaciuto affatto. Dopo l’iniziale sconcerto causato dal loro avvicinamento intimo, le scene di sesso sono state descritte in modo passionale e dolce, rimanendo coerenti con la trama. Ho apprezzato “l’intrusione” di Sam, quel “nerd” che pendeva dalle labbra di Marshall e che lui di contro ha subito preso in simpatia. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui Fox alla fine si prende cura di entrambi per la giusta conclusione di una trama un po’ diversa dalle altre.
Quindi, tirando le somme, è un libro piacevole da leggere, niente di eclatante, ma quantomeno originale.
Alla prossima!
4 stelle
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