Titolo dell’opera: Raccontami di Elena
Autore: Clementina Tirino
Contatto Facebook : Clementina Tirino
Instagram: clementinatirino
1^ edizione settembre 2019
Opera vincitrice del concorso “AV Opera Prima 2019”
2^ edizione settembre 2022
Disponibile su Amazon. Gratis con Kindle,
0.99 eBook
5.99 Versione cartacea. Raccontami di Elena : Tirino, Clementina: Amazon.it: Libri
Elena, una bellissima Rom, entra per caso nella vita di un noto psicoterapeuta, travolgendone le abitudini consolidate. Lei avrebbe dovuto solo rubargli il portafoglio e l’uomo, vedendola, vorrebbe farne solo un meraviglioso oggetto sessuale… ma la storia prende un percorso diverso, fatto di amore travolgente che s’infittisce sempre più, nonostante tutto e tutti. La vita cambia, l’atteggiamento professionale dello psicologo cambia, i desideri di Elena cambiano e sarà proprio il più bel segnale dell’amore tra due persone a far cambiare il destino di entrambi, irrimediabilmente.
Uno psicologo di successo, un brivido nuovo, una pelle olivastra.
Un lettino, una donna smemorata con tanto da raccontare.
Un grande amore, due occhi verdi, tante rose bianche e il desiderio di tornare indietro con il tempo. Occhi lucidi, lacrime, paura e pregiudizi.
Togli il tempo. Togli anche Dio.
Due cuori in corsa che non arrivano da nessuna parte.
Passato, scelte forzate, ricordi, rimpianti, dubbi e paranoie scordate per un solo momento.
Sentimenti soffocati per colpa di un dovere che, di notte, non fa dormire.
Quattro mani innamorate che hanno smesso di cercarsi.
Pensa a queste cose, poi, cancella tutto.
A volte abbiamo bisogno di una scossa. Di una sfida diversa per confrontarci con noi stessi.
Ho provato a raccontare una storia senza trucchi, senza inganni, senza voce narrante.
Ho osato uno schema rischiosissimo, evitando capitoli e titoli. Ho rischiato di impantanarmi nella prima persona maschile. Ho messo, nella stessa frase, due soggetti che non hanno nulla in comune. Amo i contrasti e questo è il romanzo che ne è venuto fuori.
Incipit
Un giorno ci incroceremo in un negozio o per strada. Cercheremo di non riconoscerci o di fingere di non vederci, ci gireremo dall’altra parte. Io sarò intento a fare compere con mia moglie, tu, elemosinando, ti vergognerai di come sarai vestita e guarderai, con la coda dell’occhio, mia moglie e le sue scarpe nuove. Ci ignoreremo come due estranei, come se tra noi non ci fosse stato nulla. Io mi vergognerò di farti l’elemosina e mia moglie si avvicinerà a te per credersi civile. Ma, appena andrai via, si disinfetterà le mani. Calpesteremo tutte le parole dette, tutti gli sguardi e le promesse che sapevamo di non poter mantenere. Riconoscerai il mio profumo. Mi verrà il formicolio alle mani. In pochi attimi, ci passerà davanti tutto quello che siamo stati. Saremo imbarazzati. Uno sguardo veloce, i nostri occhi non riusciranno a stare fermi e ci guarderemo, solo per un secondo. Il silenzio parlerà per noi. Te ne andrai con il respiro accelerato e lo stomaco bloccato. E io morirò dentro, ancora una volta, per ciò che siamo diventati, per quello che la dispettosa e cattiva realtà ci presenta, mettendoci in difficoltà. Una difficoltà che non sapremo superare, per quanto semplice sia.
“Un giorno cambierà tutto. Magari cambierà in meglio. Guarderemo la luce del sole senza più nasconderci all’ombra.”
“Io preferisco che quel giorno arrivi con il buio, le tue carezze e i tuoi baci.”
“Ok, arriverà con il buio, il sole costringe gli occhi a sforzarsi troppo.”
“Ci saranno anche le stelle?”
“Si, Elena, ci saranno tante stelle.”
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