Skull City è avvolta, fin dai tempi dell’Inquisizione, da una maledizione.
Una strega, Bridget, impiccata nel 1696, ha maledetto tutti gli abitanti, tormentandoli nei sogni.
La sua potenza aumenta anno dopo anno, con il tempo ha creato un vero esercito di ancelle.
Melody Hunter ha dimenticato tutto, si è risvegliata dal coma lasciandosi alle spalle ogni ricordo del suo passato.
Non ricorda neppure le leggende su questa fantomatica strega, per lei è stato come rinascere, ma non sa che il suo destino è scritto nelle stelle. Con l’aiuto della sua gatta bianca, Lilith, così speciale con i suoi occhi di colore diverso; il suo migliore amico Brandon, albino con occhi quasi trasparenti e la sua amica Jessica, che vive una vita tormentata per quel segreto che non riesce a confessare nemmeno ai più fedeli amici, riuscirà pian piano a ripercorrere la strada del suo passato, ma anche quella di Skull City.
C’è un ragazzo che Melody teme e intriga allo stesso tempo: Daniel Stronger, visto come un poco di buono dagli abitanti della città, anche per i suoi tatuaggi oscuri. Si dice sia un mago nero, e che la sua discendenza faccia parte di una comunità di cacciatori di Licantropi-Vampiri.
Melody Hunter è avvolta da una nebbia grigia come il fumo. Qualcuno vuole che lei non ricordi il suo passato, i suoi antenati, e quel qualcuno vuole trascinare Skull City nel vortice del caos. Le creature del buio sono pronte a cibarsi dell’energia di ogni singolo abitante, ma per completare il loro compito, devono annientare Melody.
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