Un destino che non ha scelto e la vita che le scivola tra le mani: questa è Sara. Andare via è l’unica cosa che conta per lei, lontano, fuori dall’Italia, in un luogo che non le susciti brutti ricordi, privo di giudizi. Così, seduta al tavolo di un pub austriaco, i suoi occhi incontrano quelli verdi di Isaak, e si chiede com’è possibile che un ragazzo possa avere un sorriso così letale e un aspetto altrettanto attraente. Lui, di certo abituato ad avere qualsiasi ragazza, non una che ha mille piercing sulla faccia e il trucco pesante sugli occhi, soprannominata Calimero dagli amici. Eppure Isaak sembra leggerle dentro, riesce a farle sentire emozioni che Sara credeva sopite, impossibili da riprovare. Lui la fa sentire di nuovo viva e la trascina piano piano in un vortice di delicata passione e amore che le ridona speranza. Perché Sara ha un’anima e un corpo feriti, ma Isaak riesce a guardare oltre la patina che si è costruita, raggiungendo il suo vero io.
Un sentimento che infrange barriere apparentemente insuperabili, dove un ragazzo e una ragazza si incontrano, si capiscono, si cercano e provano insieme a unire le loro anime, per superare qualsiasi ostacolo. Quando la vita non fa che accoltellarti, allora dovrà essere qualcos’altro a salvarti: l’amore, quello vero.
Romanzo d’amore denso di emozioni, sentimenti, introspezione e una notevole serie di problemi che necessitano di una buona scorta di fazzolettini di carta prima di iniziare la lettura.
Sara, giovanissima donna che porta sulle spalle una notevole dose di dolore e sfortuna: abbandonata dal padre in tenera età, con una madre egoista e forse affetta da bipolarismo che l’ha resa fredda e cattiva nei confronti della figlia, e un terribile incidente nel quale sono morti dei cari amici e lei, unica superstite, ne è uscita con ferite profonde nel corpo e nello spirito che la segneranno per tutta la vita. Sara è la protagonista indiscussa del romanzo anche se il POV è alternato, ma la storia gira molto intorno a lei, alla sua fuga da casa, amici, università, lavoro e… nazione. Si rifugia, prima che tutto posso scoppiarle dentro, in un paese austriaco dove ha sempre vissuto momenti felici e spensierati, di vacanze e dolci ricordi, lontano dal caos e dalla vita di tutti i giorni. Vuole allontanarsi da tutto e tutti, ma non per arrendersi al peso che porta sulle spalle, anzi per lottare e per emergere e ricominciare a vivere. Mentre gli amici la cercano con disperazione perché vogliono continuare ad aiutarla credendo che non possa farcela da sola, la piccola Sara, sempre nascosta dietro la sua frangetta viola, i suoi anfibi, i suoi piercing e i suoi vestiti neri, alza la testa e incontra i meravigliosi occhi, verdi e intensi, di Isaak il protagonista maschile della storia.
Chi non rimarrebbe colpito nel trovarsi di fronte il Ken della situazione, bello, biondo, affascinante? Nessuna appunto, tanto che le ragazze fanno la fila per entrare nel suo letto e pare anche che la fila, nel suo caso, sia piuttosto lunga. La sua disinvoltura con le donne non deve però ingannare il lettore attento, perché anche lui ha il suo bel fardello che si porta dietro: un padre egoista e arrogante, un dominatore che vuole comandare sulle vite degli altri, e una madre sensibile e troppo fragile che non ha saputo reggere alle angherie di un uomo pieno di sé e ha ceduto prima agli antidepressivi, poi alla sconfitta e si è lasciata completamente andare fino a compiere il gesto più estremo e porre fine al dolore che la lacerava dentro.
Sara e Isaak, due animi ripetutamente feriti dalla vita, che da soli sono destinati a sopravvivere ognuno a modo suo, chi nascondendosi e chi affrontando la vita di petto senza però viverla col cuore, ma forse insieme potrebbe riuscire a sostenersi a vicenda. Il rischio maggiore è che però possano cadere entrambi e non rialzarsi più.
Una narrazione lenta ma al tempo stesso fluida, ricca di spunti introspettivi che calano il lettore nell’animo dei due ragazzi per comprenderne i fantasmi e i mostri, sentendone il dolore fin dentro le proprie viscere, le paure e i primi barlumi di speranza in una nuova rinascita. Temi molto forti, descrizioni crude dei tragici avvenimenti, ma mai pesanti o volutamente deprimenti, al contrario il tutto è sempre trattato con massima delicatezza e rispetto. Personaggi principali credibili e interessanti e una nota curiosa offerta anche da quelli di contorno, amici e familiari che sono certa rivedremo nel prossimo capitolo della serie.
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