Spencer
Amo il sesso. Amo il potere, l’intimità, l’euforia che implica… Peccato che non ne stia facendo… Essendo la sessuologa più rinomata di New Orleans, si potrebbe pensare che sguazzi in un oceano di uomini. In un certo senso è vero… tranne per il fatto che uno degli uomini in questione indossa un pannolino e gli altri due sono in pieno caos preadolescenziale. Madre single di tre figli, le mie giornate ruotano attorno ai clienti e ai miei bambini, mentre le notti le passo con Fabio, il mio leale vibratore. Quando il mondo mi crolla sotto i piedi, non ho altra scelta se non tornare a vivere con mia madre. Nella mia città natale rincontrerò il mio fidanzato del liceo, che scatenerà drammi e caos.
Che posso dire?
Uomini… Non saprò sceglierli, forse, ma ho una lista di clienti lunga un chilometro che è la prova che almeno so curarli.
Cooper
Non appena l’inchiostro si è asciugato sui documenti del mio divorzio, ho fatto un voto solenne: basta relazioni. Il piano era di tornare a casa dai miei per rilevare l’azienda di mio padre, finché Spencer non ha deciso di tornare, insieme ai tre souvenir della vita che ha vissuto senza di me.
Sono innamorato della ragazza della porta accanto da praticamente tutta la vita, il resto l’ho passato cercando di dimenticarla. Darei ogni cosa per avere una seconda possibilità con lei, ma non ho tempo per le distrazioni, soprattutto quelle che riguardano pannolini, biberon e adolescenti.
Il problema è che lei mi tiene già per le palle… e comincio a sentire il cappio che si stringe intorno al cuore.
Due ragazzi poco più che trentenni tornano a vivere a casa dei genitori, uno di fronte all’altro. Un grande amore, il loro, finito anni prima e che ha lasciato delle profonde cicatrici, soprattutto in Spencer.
Madre single di tre adorabili pesti avuti da due relazioni diverse, perde il lavoro come consulente sessuale e si trova costretta a ritornare da una madre che farà di tutto per riunirla a quel ragazzo che le ha spezzato il cuore prima di partire per il college.
Cooper, fresco di divorzio da una moglie che probabilmente non ha mai davvero amato, torna a casa per rilevare lo studio di avvocato del padre.
Sono scintille già dal loro primo incontro, un amplesso nel bagno del locale frequentato da buona parte della città e che il giorno dopo dà adito a pettegolezzi e discussioni. E questa è una cosa che ho apprezzato nella storia, due madri “impiccione” che tutto ascoltano e che tutto sanno grazie al passaparola di un luogo che non si fa certo gli affari propri.
Una trama corale, dunque, dove i personaggi secondari, compresi i tre figli di Spencer, hanno un ruolo fondamentale ai fini della storia. Cooper è restio alla prole, o forse avrebbe voluto che la madre dei suoi fosse stata proprio quella donna che ha lasciato anni prima. Ma si sa, quel che è fatto, è fatto… Come rimediare allora?
C’è una caratterizzazione di Cooper non indifferente, una crescita, una maturazione, un cambiamento che troviamo nel corso della lettura che regala spessore al personaggio. Allo stesso modo, per quello che riguarda Spencer, con la paura di una nuova delusione, o quella di non saper fare la scelta giusta, sempre a protezione dei figli.
Ma l’amore tenuto segregato nel cuore (quello di Spencer) o palesato poco a poco (quello di Cooper) riesce sempre a risanare le ferite, anche quelle più profonde.
Un second chance, quindi, fatto di sentimenti profondi, di romanticismo e di battibecchi che regalano alla storia il giusto pepe e che tengono il lettore incollato alle pagine.
Un appunto per quello che riguarda la chimica tra i due protagonisti: come dicevo è una cosa che si sprigiona fin dall’inizio e che è una costante troppo enfatizzata per buona parte della storia… anche meno andava bene ugualmente!
Quindi, tirando le somme, è una storia con sfumature leggere, ma anche complesse, combinate alla perfezione dall’autrice.
Alla prossima!
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