Cosa può succedere dentro un ascensore due metri per due? Se i protagonisti in questione sono Eric ed Emily, e le loro camere da letto sono esattamente l’una sopra all’altra, tutto è possibile, perfino che l’odiato vicino appioppi a Emily il nomignolo di Miss Ascensore e lei, di contro, lo apostrofi Supornoman e, di sicuro, non per le gesta da supereroe Marvel.
Eppure, entrambi sono due stimati professionisti: Eric è il principe del foro di New York ed Emily è un Giudice Federale, ma quando i due si scontrano sono scintille. Peccato che tutto succede attraverso l’ascensore e nessuno dei due sa chi si nasconde davvero dall’altra parte della cabina, fino a quando…
Un donnaiolo e principe del foro di New York, una zitella quarantenne e Giudice Federale, un ascensore, una zia, una sorella scrittrice di romanzi rosa, un cane di nome Cul e poi c’è la nostra Tiziana Irosa che complica le cose, le rende uniche nel loro genere e ci farà innamorare di questa coppia fuori dal comune.
L’ironia fa da padrona in questo romanzo e non solo per il nomignolo Miss Ascensore.
L’autrice sa calibrare risate e tratti più “seriosi”, argomenti di facile approccio e altri più difficili. I protagonisti hanno un bel vissuto, non sono i soliti young, ma persone mature che sanno ridere della vita e che hanno le loro esperienze sulle spalle.
Nome in codice Miss Ascensore e tra battute in aula, un ascensore sempre occupato per un trasloco, due amici ficcanaso, supereroi all’ordine del giorno la storia scorre che è “una meraviglia”.
Io amo questa autrice e non ho parole nuove per elogiarla, le ha già prese tutte. Le sue storie sono acqua fresca per un navigante nel deserto, parole che scorrono e che ossigenano il cervello, battute sagaci e di forte impatto.
“Tutti hanno paura dell’amore, come di buttarsi con il paracadute, non tutti lo fanno, eppure hai il paracadute che ti salverà, ma molti preferiscono non buttarsi e non vivere.”
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