Blake e Summer sono entrati e rimasti nel cuore di lettrici e lettori entusiasti che ogni giorno scrivono all’autrice agognando nuove avventure della coppia più litigiosa e appassionata degli Hamptons.
Il fatto è che neppure Felicia Kingsley era riuscita a separarsi da loro né da Dwight, Emma Rae e gli altri stupendi personaggi di uno dei romanzi romantici italiani più venduti di sempre. Tra malintesi e colpi di scena intriganti, dolcezza e gelosia, celebriamo il ritorno di Blake e Summer! E questa volta ci sarà il lieto fine? Decine di migliaia di lettrici e lettori italiani non vedono l’ora di scoprirlo!
La coppia più irriverente della Kingsley, quella conosciuta in “Due cuori in affitto”, è tornata a trovarci per raccontarci inediti retroscena e sviluppi della loro scoppiettante storia d’amore.
Summer e Blake fanno fronte comune e, come è giusto che faccia una coppia, affrontano solidalmente le varie vicende della vita, che si tratti di una vacanza, un pranzo di famiglia o un problema di lavoro.
Durante la lettura di questo adorabile romanzo, ho avuto la sensazione di camminare in un lungo corridoio sul quale si aprivano le porte dei vari capitoli. Ad ogni porta corrispondeva una sorpresa, che fosse un episodio chiarificatore del passato o lo sviluppo della trama, per poi arrivare in un salotto comune dove ho potuto incontrare nuovamente il personaggio di Knight di “Ti aspetto a Central Park”. Un’esperienza davvero simpatica.
Sicuramente in innamorati pazzi ho apprezzato ancora di più sia Summer che Blake: la loro intesa è qualcosa di inarrivabile, completa e appagante.
Le due metà della mela che si sono ritrovate, un connubio perfetto che tira fuori il meglio l’uno dall’altra. Queste persone si amano divertendosi e si divertono amandosi.
È proprio vero che quando una persona trova l’amore lo capisci subito: Blake è un uomo nuovo accanto a Summer e si lancia in cose che prima non avrebbe nemmeno preso in considerazione.
Ho adorato la lettera d’amore scritta da Blake, una “non romanticheria” che ha avuto l’effetto di allargarmi il cuore di almeno tre taglie; quando non sono le parole inflazionate a descrivere un sentimento, ma i fatti.
[…] Siamo quelle cene al ristorante in cui tu non prendi il dolce anche se lo vuoi, e io che lo prendo anche se non lo voglio e poi t’imploro di aiutarmi a finirlo e tu annuisci come se ti costasse chissà che sforzo, ma in realtà non vedevi l’ora […].
I libri di Felicia però hanno tutti un difetto: finiscono in un battibaleno e innamorati pazzi non fa eccezione!
La sua scrittura ti prende per mano e ti trascina in una corsa fra le righe, lasciandoti senza fiato, col sorriso sulle labbra, affascinata dal panorama che stai ammirando ma, allo stesso tempo desiderosa di non andartene più da lì!
Ti leggi i ringraziamenti, ascolti la playlist per stare ancora un po’ con lei, ma poi devi chiudere il libro e accettare quel senso di vuoto che ti lascia.
Come gesto scaramantico ripeto la solita frase: “confido nella vena creativa di questa meravigliosa autrice per poterla leggere nuovamente il prima possibile.”
Per contenuti un po’ piccanti è consigliato ad un pubblico adulto.
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