Un principe. Una strega. Un destino.
Lo sconvolgimento nella mia vita ebbe inizio quando un principe entrò in casa mia e mi chiese di predire il suo futuro. Se fosse stata un’altra sera, avrei potuto trovare una scusa per farlo andare via, ma non si trattava di una normale visita. Le mie dita fremevano per toccarlo. E così, accolsi la sua richiesta, porgendogli un singolo osso dei desideri, l’osso biforcuto dei volatili. Quando lo spezzò, il desiderio… sanguinò.
Un presagio così infausto poteva significare soltanto una cosa: la sua morte era imminente. Il Fato mi rivelò che non sarebbe morto per cause naturali. Qualcuno lo voleva morto. Sorpreso dalla rivelazione, l’uomo che ora so essere il principe Tauren, scomparve in una notte a cui temevo non sarebbe sopravvissuto.
Il giorno seguente, ricevetti un invito per il castello. Ero stata convocata per unirmi ad altre dodici donne in lizza per l’opportunità di diventare sua moglie e futura regina. Andare voleva dire mettere a repentaglio i miei piani di reclamare la mia eredità e far risorgere la Casa del Fato. Ma rimanere avrebbe significato morte certa per Tauren e il sangue del suo desiderio sarebbe stato sulle mie mani.
Il Fato richiede un sacrificio, nella notte più sbagliata dell’anno. Ma sarà anche la notte giusta perché la storia inizi a girare… sarà il Fato o tutto ciò che accade non era previsto?
Questa è una storia sulla fiducia, sul credere in se stessi, sulla redenzione, sulle seconde possibilità. Questa è una storia di desideri inespressi e una grande storia d’amore, impossibili da realizzare.
Sable è un bellissimo personaggio, con una storia intensa. È una giovane donna che prende il proprio destino tra le mani e lo accompagna nel futuro. Sarebbe semplice, se non fosse che è la figlia del Fato. Il loro è un rapporto di simbiosi che nessuno comprende e di cui molti hanno timore. Ma lei sa cosa fa, pur soffrendo – tanto è abituata a farlo – riesce a collaborare con l’entità insita in lei e a fare in modo che i suoi desideri si avverino.
Quasi sempre sola, non fosse per il suo migliore amico Brecan, innamorato da sempre di lei, Sable non pensa di meritare amore perché ciò che ha sempre e solo conosciuto sono la solitudine, il disprezzo, e l’odio. Non si rende conto di quanto, invece, molti l’ammirino e l’apprezzino per chi è davvero, neanche quando è il Principe di Nautilus in persona, Tauren, a farle svolazzare quelle farfalle impazzite nello stomaco.
Il loro incontro decreterà l’inizio di una storia d’amore che non può evolversi, soprattutto per la cultura di Sable. Quel primo incontro cambierà le carte in tavola e le regole del Regno, darà modo anche al Principe e alla sua famiglia di scoprire chi vuole uccidere l’erede al trono.
Tra peripezie e momenti più tranquilli, vediamo nascere un amore diverso, sconosciuto. Non mancano momenti dolci, come altri in cui ne accadono di ogni genere.
La battaglia imperversa e Sable dovrà prendere diverse decisioni molto importanti per sé e per la sua gente. Tornerà a casa? Chi sceglierà tra l’amore e il Fato? Ma soprattutto, avrà modo di scegliere?
Ho apprezzato moltissimo i personaggi secondari, a partire dagli accompagnatori di Sable, al padre di Tauren. Mi è piaciuto il modo in cui l’autrice racconta la difficoltà di far combaciare culture diverse, di accettazione da parte dei più estremisti.
Mi è dispiaciuto, invece, non vedere approfondito, anche con flashback, il rapporto tra le diverse donne della vita di Sable.
Detto questo, è una bella storia, avvincente e romantica, basata sulla vera amicizia e sull’amore.
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