Marilyn vive in un piccolo paese della Toscana in provincia di Siena e vicino a lei il fratello Tommaso e la sorella Ella, con i quali ha un rapporto davvero speciale. È una ragazza molto dinamica: la mattina lavora come insegnante in una scuola materna e il pomeriggio, per arrotondare, come rappresentante di cosmetici. Una vita tranquilla che però verrà scombussolata, inizialmente, dall’incontro con Alessandro, padre della piccola Francesca e rampollo di una famiglia facoltosa che possiede molti vigneti e produce vini pregiati, e da un evento del tutto inaspettato che porterà a un cambiamento significativo nella sua vita.
Tra i paesaggi e i luoghi incantevoli della Toscana, la storia d’amore tra Marilyn e Alessandro sarà un insieme di emozioni contrastanti…
Un capriccio il mio, la lettura di questo brevissimo romanzo, attratta dai colori retrò della cover, dalla brevità della storia, dal nome che mi ha sempre affascinato.
Una lettura dolce, soave, tenera e spedita, letta in men che non si dica, nell’attesa di una riunione a lavoro, innamorarsi non è mai stato così facile e i protagonisti, grazie alla caratterizzazione data dall’autrice, ti catturano e ti aiutano in questo.
Marilyn non è la classica belloccia bionda, è un’ insegnante di scuola materna e rappresentante di prodotti cosmetici e incontra il rampollo di una famiglia facoltosa, Alessandro, nonchè futuro cognato del fratello.
Lui scorbutico e scottato dalla precedente storia, una figlia al seguito e un cuore non proprio pronto all’amore.
La storia può essere per certi versi stereotipata, ma letta con leggerezza e senza impegni, ti regala emozioni così genuine e semplici che ti chiedi e ti rispondi che a volte l’amore non ha bisogno di chissà che artefatti o trucchi ma solamente di cuore e la capacità di sognare ancora.
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