TITOLO: Nergal
AUTRICE: M. D. Ferres
SERIE: The Crimson Thrones
DATA: 1° agosto 2023
GENERE: Urban fantasy / Paranormal romance
Uscita 1° agosto 2023 su Amazon in e-book, Cartaceo e Kindle Unlimited.
Nergal, Principe terrifico, dio dell’Oltretomba, della Guerra e della Catastrofe, un tempo temuto in tutta Babilonia e relegato per millenni nella Terra del Non Ritorno, è chiamato a fare qualcosa che va contro la sua natura: proteggere l’umanità dai Distruttori, entità oscure in grado di sterminarla.
È pronto a tutto pur di conservare la libertà appena guadagnata, ma ancora non sa cosa, o meglio chi, gli servirà per compiere il suo destino.
Kaya si fa in quattro per inseguire i suoi sogni e diplomarsi alla Sherdford School of Fine Art di Londra, barcamenandosi tra lo studio e i suoi tre impieghi. Quando, durante il suo turno di pulizie al British Museum, un uomo imponente e terrificante compare dal nulla, il suo primo pensiero è quello di essere vittima di un’allucinazione.
Il “pazzoide” che si autoproclama dio della Distruzione la seguirà finché lei non deciderà di aiutarlo.
Entrambi, però, si renderanno conto che, per salvare le sorti dell’intero universo, sarà necessario mettere in gioco ben più del loro coraggio.
Cosa succede quando un dio maledetto scopre di avere un cuore?
Vi piacciono i bravi ragazzi modesti e poco appariscenti? Cambiate aria: qui non ne troverete!
Siamo arrivati alla terza uscita della The Crimson thrones series, il Divino re che dovrà affrontare il terzo Distruttore è Nergal, antico dio sumero, originariamente solare e protettore della fertilità, divenuto poi dio dell’Oltretomba, della peste e della guerra.
Lo stralcio di profezia che lo riguarda è:
“Il drago inseguirà il richiamo della Civetta e seminerà fuoco tra la gente del cielo”
dove il drago è impersonificato da Nergal e la sua Civetta sarà Kaya Florence Van der Linden, giovane artista di sangue misto originaria del Sudafrica e trapiantata a Londra.
Come gli altri Re, Nergal viene catapultato in un mondo totalmente trasformato rispetto ai suoi tempi antichi:
“Era l’epoca di nuovi dèi che promettevano la vita eterna o addirittura la rinascita. Ciò che mi colpì più di tutto fu constatare come io e le altre antiche divinità eravamo stati trasformati in spettri mostruosi, demoni malvagi da cui rifuggire, eppure adesso toccava a noi proteggere il mondo”
Nergal viene evocato involontariamente da Kaya e si ritroverà a stalkerarla dietro a un velo di invisibilità per capire dove lei potrà condurlo affinché la profezia si compia.
“Spiarla in quel modo mi regalava una strana soddisfazione, difficile da spiegare. Mi piaceva il modo in cui il suo subconscio e, di conseguenza, il suo corpo si accorgevano di me e reagivano a me”
Se possiamo trovare una similitudine fra Nergal e gli altri dei in quanto a prestanza fisica, egocentrismo e senso di protezione, la protagonista femminile si discosta dalle altre per una dose di ironia e cocciutaggine deliziosa.
“l’umana sembrava voler ingaggiare una guerra ogni volta che interagivamo”
Nergal si rende subito conto di avere a che fare con un osso duro e lei non si risparmia battutine e nomignoli svilenti nei suoi confronti.
“Dragonball, perché sei un drago e mi sei tra le palle”
Kaya attinge addirittura a Wikipedia per convincersi dell’identità del dio, nonostante tutte le dimostrazioni “paranormali” e mal sopporta di essere spiata e che lui appaia nei momenti più inattesi.
“Questa tua abitudine a comparire all’improvviso come un fantasma dei film horror inizia a darmi sui nervi”
Mettiamoci anche il fatto che Kaya non si fa stordire o ammaliare dagli epiteti che lo identificano, anche se la sua forma umana ha di che farle battere il cuore.
“Io sono Nergal, il Drago rivestito di terrore, Dio della Terra del Non Ritorno e della Distruzione”
Lei è irriverente, scanzonata, autentica, e viene fuori con delle battute spiazzanti quando meno te le aspetti.
Kaya ha voluto staccarsi dalla sua ricca famiglia pur di seguire il suo sogno artistico, mettendo parecchi chilometri fra il Sudafrica e Londra, ma quando ci rimette piede, per affrontare con Nergal il terzo distruttore, vedrà le cose con occhi diversi.
Dalle tragedie possiamo uscirne rafforzati solo se riusciamo a trarne insegnamento, e la famiglia di Kaya si dimostrerà pronta a mischiare le carte per mettere al primo posto quello che veramente conta. Kaya stessa si ritrova trasformata dall’incontro con il Dio, beh confessiamolo, anche lui si sorprenderà del tipo di sentimenti che l’umana sarà in grado di suscitare, non solo passione e lussuria, e questa consapevolezza sarà la risoluzione per distruggere il nemico.
“Il tuo etemmu (anima) è così splendente, Kaya, che illumina anche tutti i miei angoli bui”
A differenza di Seth e Lugh, Nergal ha a sua disposizione ben sette aiutanti demoni al suo servizio, gli utukki, che verranno attivamente coinvolti nella battaglia contro l’oscurità.
Questo personaggio è da sballo, ok sarà il Dio della distruzione ma con ancora una scintilla di quello che era stato un tempo, prima che la maledizione lo relegasse agli inferi, e la potenza con la quale scopre sentimenti del tutto nuovi per l’umana, emozionano sia il lettore che la stessa Kaya e innalzano il tasso erotico del racconto a un livello PRO.
“Intuii che dietro al drago vestito di terrore c’era molto di più. E io volevo scoprirne ogni lato nascosto”
Fra tutti e tre i romanzi della serie c’è l’imbarazzo della scelta, ed è difficile nominarne un preferito, di sicuro si mantiene viva anche questa volta la caratteristica della serie: l’astinenza. Quando iniziate uno di questi romanzi non vorreste staccarvene più e quando vi trovate lontani dalle sue pagine bramate di tornarvi come fra le braccia dell’amato.
La trama è ben sviluppata, i personaggi così ben caratterizzati e descritti da poter “vedere” le loro espressioni e provare le loro emozioni; i sentimenti che si susseguono nella lettura sono variabili, avremo vari assaggi di passione, divertimento, ma anche apprensione e afflizione. Mi ha fatto ridere e piangere, turbare e preoccupare ed è stata una bellissima esperienza che vi consiglio.
Lascia un commento