Recensione “Wild Card (Vegas Underground Vol. 8)” di Renee Rose

 

 

 

Una piccola hacker ha rubato alla Famiglia molti soldi, e non siamo clementi con i ladri.
Nemmeno quelli carini come lei.
Nemmeno dopo avermi mostrato i suoi modi folli e incontrollati.
Ora per la mia sexy nerd il conto da pagare sarà salato.
E sarò io a riscuoterlo.
Ma quando viene portata in carcere per un’operazione che le ho ordinato di fare,
decido di pagare la cauzione. Perché quella ragazza è come un incendio. Una forza della natura.
Non ho bisogno di soldi.
Preferisco avere lei.

In questo preciso momento mi sento leggermente abbandonata. Aspettavo il libro finale con ansia, ma una volta che l’ho avuto tra le mani, avevo il terrore di leggerlo perché sapevo che avrei dovuto lasciar andare la famiglia Tacone.

Questa è la storia di Caitlin e Paolo, due personalità completamente diverse, ma in un certo senso complementari, Caitlin la pazza sarà colei che riuscirà a far cambiare idea sull’amore al nostro Paolo, schivo, burbero, e a tratti spaventoso, ma che racchiude in sé un’anima dolce e buona.

Durante la lettura, i tratti caratteriali di entrambi verranno portati a galla e piano piano impareremo ad apprezzare entrambi.

Una storia senza troppi scossoni, un finale degno della serie, senza stare sempre sull’attenti preoccupandoci di cosa potrebbe ancora accadere.

In questo libro la Rose ci porta nel mondo del BDSM, e anche se amo leggere questo genere, forse le scene di sesso sono state leggermente troppe, come se il libro si incentrasse su quello e non sull’amore che nasceva pagina dopo pagina tra i due ragazzi, ma a parte questo, direi che il libro è stato nelle mie corde e soprattutto ha centrato in pieno le mie aspettative.

Ero pronta a lasciarli andare?

No, non penso che lo fossi, ma dopo averli visti felici e soddisfatti, direi che il mio cuore è più leggero.

Se avete letto la serie, non potete farvi scappare questo. Il cerchio si chiude!

firma Claudia

 

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