Un giallo irrisolvibile
Un’indagine di Vitale Federici
Dalla penna dell’autore italiano di gialli storici più venduto nel mondo
Vincitore del Premio Bancarella
Oltre un milione di copie
Anno del Signore 1793. Granducato di Toscana. Un castello fondato su un’antica abbazia, un cadavere avvolto nei tralci di una grande vite.
Sotto le luci di un’alba invernale, i vitigni innevati del barone Calendimarca si rivelano teatro di un omicidio. Non solo un enigma inspiegabile, ma anche un’onta per il casato del nobiluomo. Vitale Federici, insieme al suo devoto discepolo Bernardo della Vipera, si ritroverà a investigare su un delitto i cui moventi sembrano affondare nell’antica tradizione vinicola della famiglia baronale, e nella sua cantina sotterranea che, simile a una biblioteca, pare celare un indizio sull’identità dell’assassino. Riuscirà Vitale a fare luce su questo caso, in cui ambizione, inganno e antiche passioni si intrecciano in un mistero forse impossibile da decifrare?
Splendido giallo dalle tinte suspence ambientato nella campagna Toscana.
Siamo alla fine del ‘700 e nelle terre del barone Calendimarca viene trovato il cadavere di un suo lavorante, il sensale addetto al commercio dei vini con la Francia. Per risolvere il mistero senza sollevare troppa polvere egli invita il famoso Vitale Federici, uomo di grande cultura e di ingegno che si presenta accompagnato dal giovane allievo Bernardo.
Al primo omicidio segue un tentativo di avvelenamento e poi un nuovo omicidio e il mistero si fa sempre più fitto.
Fra amori ritrovati, odi e rancori, vendette e spionaggio internazionale l’indagine cresce e si sviluppa fino a farmi ricordare le famose ombre del grande Umberto Eco e della sua opera più importante. Solo che al posto dei libri qui abbiamo vini pregiati.
Una narrazione scorrevole e ricca di suspence e colpi di scena che mi hanno tenuta incollata alle pagine dall’inizio alla fine.
Consigliatissimo!!!
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